Italiano durante Roma-Fiorentina
Firenze, 16 gennaio 2023 - Il tecnico della Fiorentina è dispiaciuto al termine della gara dell'Olimpico, persa per 2-0 e complicata dall'espulsione di Dodò dopo soli 24 minuti di gioco. La Fiorentina ha tenuto bene il campo, senza però dare l'impressione di poter essere particolarmente pericolosa.
Queste le considerazioni di Vincenzo Italiano: "Vado via con dispiacere, per tutte le persone che sono venute qui a vederci. In parità numerica sarebbe stata un'altra partita, invece si è rovinata una gara che poteva essere spettacolare. Per l'ennesima volta qui siamo andati in inferiorità numerica, ma io faccio i complimenti ai miei ragazzi perché abbiamo concesso poco, l'abbiamo tenuta viva. Però non puoi giocare contro la Roma in dieci per tre quarti di gara in questo stadio. Archiviamo tutto e pensiamo alla prossima". L'espulsione di Dodò la imputa ad una ingenuità del calciatore o ad una decisione sbagliata dell'arbitro? "Che sia stata colpa del giocatore o dell'arbitro non importa, non voglio entrare in questo discorso. Però noi non dobbiamo commettere questi errori, i ragazzi lo sanno, dare il vantaggio di un uomo in questa categoria vuol dire perdere la partita. Non la volevamo perdere male, siamo stati bravi perché l'abbiamo tenuta viva". La crescita di Amrabat è importante e costante... "E' un giocatore che ha autostima e consapevolezza, oltre a grande personalità. E' cresciuto tantissimo nella distribuzione del gioco nel traffico. Fisicamente é un caterpillar, corre dietro a tutti, sradica palloni, distribuisce bene il gioco. Lo aspettavamo, è tornato malconcio dal Mondiale, l'ho preservato per 15 giorni, adesso sta tornando ed è in crescita. Il Mondiale gli ha dato qualcosa in più, in partite così serve personalità e lui l'ha dimostrata ed è stato uno dei migliori". E' tornato anche Nico Gonzalez, che vi è mancato tanto... "Ha caratteristiche che altri compagni non hanno. Non averlo avuto così tanto tempo ci ha penalizzati. Da esterno viene dentro l'area, è forte di testa. Sta ritrovando la forma pian pianino. Oggi essendo in inferiorità numerica ha dovuto far fatica, ha rincorso gli avversari. Deve alzare i minuti e la condizione, prima lo fa e prima avremo dei vantaggi". Può giocare anche da prima punta? "La può fare la prima punta all'occorrenza. Lega gioco, sa coprire la palla, apre gli spazi. Quando ce ne sarà la necessità potrà giocare anche in quel ruolo".
Alessandro Latini