
La nuova maglia della Fiorentina (foto Andi Shtylla/Germogli)
Firenze, 19 maggio 2016 - Con uno show calcistico-musicale al cinema Odeon la Fiorentina ha presentato la nuova maglia, quella che sarà utilizzata nella stagione 2016/2017, la seconda dell’accordo con il marchio francese Le Coq Sportif.
Uno show avviato con un mini torneo di calcetto a 4 (con ex viola come Riganò e Di Chiara in campo) e concluso in musica. In mezzo, il momento più atteso per gli invitati all’evento: la nuova maglia (a prima vista bella, elegante e che ha un singolare colletto che si apre da dietro) indossata da Borja Valero, Astori, Bernardeschi e dalle atlete della Fiorentina Women’s Giulia Orlandi e Alia Guagni.
“Il prossimo anno? Non faccio promesse, solo che come quest’anno darò il 100% per questa maglia” dice Federico Bernardeschi, “strappato” per qualche ora (grazie alla disponibilità della Federcalcio) al ritiro azzurro pre-europei di Coverciano insieme a Davide Astori.
Uno show avviato con un mini torneo di calcetto a 4 (con ex viola come Riganò e Di Chiara in campo) e concluso in musica. In mezzo il momento più atteso per gli invitati all’evento: la nuova maglia (a prima vista bella, elegante e che ha un singolare colletto che si apre da dietro) indossata da Borja Valero, Astori, Bernardeschi e dalle atlete della Fiorentina Women’s Giulia Orlandi e Alia Guagni.
Poche parole sul palco dei giocatori. “Mi fa piacere di aver fatto innamorare Firenze così. Mio figlio Alvaro è un po’ malato di calcio e ha subito imparato l’inno. Anche Giulia è tifosa, ma lei è femmina e mi fa ammattire di più", dice Borja Valero. Astori, da poco papà di Vittoria confessa che “è più difficile cambiare i pannolini di mia figlia che marcare Higuain”.
Guagni e Orlandi sottolineano il calore del pubblico fiorentino (“Ci aiuta tantissimo”) e sperano in una grande impresa, la Champions è a un passo e forse anche qualcosa di più: “Quello che abbiamo ottenuto è molto, ma faremo il massimo”.
Sul palco anche i dirigenti viola: il direttore sportivo Daniele Pradé e il direttore generale Andrea Rogg. Per Pradé c'è da prendere il buono di quello che i viola hannop fatto da settembre a febbraio. "Poi prendo la vittoria finale che è la base della ripartenza. All'inizio tutti avremmo firmato il quinto posto, poi noi abbiamo creato aspettative altissime e c'è stata delusione. C'è grande soddisfazione comunque, quiesta squadra ha fattto ottime cose, è forte ci dà soddidisfazione. Abbiamo undici nazionali impegnati tra Europei e Coppa America. Il pubblico fiorentino è abituato al bello e vuole sempre il meglio".
Rogg ha detto che "questa stagione me l'aspettavo meno compliìcata, ma abbiamo rotto le scatole ai migliori. L'accordo con Le Coq Sportif? Rappresenta i nostri valori, abbiamo uno spirito ribelle".
Venerdì 20 maggio, alle 17 al Fiorentina Store "Duomo" in Borgo San Lorenzo altra presentazione al pubblico con Borja Valero e Lezzerini.