Fiorentina: la Storia siamo noi. Furiassi e quei palloni finiti tutti in mare

La spedizione in Brasile per i Mondiali del 1950: un lungo viaggio fatto in nave dopo la tragedia di Superga

Zeffiro Furiassi con Valentino Mazzola (Foto Fiorenza)

Zeffiro Furiassi con Valentino Mazzola (Foto Fiorenza)

Firenze, 24 marzo 2023 – Ancora sotto choc per il tragico incidente aereo di Superga (il 4 maggio 1949 scomparve tutto il “Grande Torino“) la Nazionale italiana decide di prendere una nave, la Sises, per andare ai Mondiali in Brasile del 1950. Un viaggio lunghissimo, nel quale è difficile allenarsi anche perché, dopo un po’, tutti i palloni finiscono in mare. Una traversata che certo non aiutò gli azzurri e che ebbe parte, probabilmente, nella sfortunata uscita al primo turno. Nelle sfide con la Svezia (sconfitta che ci costò l’eliminazione) e il Paraguay (vinta dai nostri colori, ma inutile) giocò le sue due uniche partite in azzurro il terzino Zeffiro Furiassi, appena passato dalla Fiorentina alla Lazio. In realtà l’offerta del Milan era stata superiore, ma il presidente viola Antonini aveva già dato la sua parola alla società biancazzurra. Altri tempi.

Tornando a Furiassi, la fase più importante della sua carriera è certamente nella Fiorentina dal 1940 al 1943 e dal 1946 al 1949 (nella pausa bellica gioca nel Carpi, nella Sangiovannese e nella Biellese) con ben 118 presenze. Marcatore attento e difficile da superare, Furiassi, originario di Pesaro (dove gli è stata dedicata una strada), ha scelto come molti suoi compagni (e altri ex viola prima e dopo di lui) di restare a vivere a Firenze con la famiglia. «A Firenze ha trovato molti amici tra i compagni di squadra e non solo», racconta il figlio Marco. «Dopo aver smesso di giocare, ogni mattina – ricorda – mio padre, Renzo Magli, Morisco e Costagliola avevano un loro rituale. Si trovavano a comprare il giornale in una piazzetta di fronte all’abitazione di Guido Ara, vicino al Mugnone: l’ex allenatore viola si affacciava alla finestra e rispondeva al saluto. Ogni mattina».

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