
Edin Dzeko è un nuovo attaccante della Fiorentina
Firenze, 16 giugno 2025 - L'obiettivo era quello di mettersi in casa un attaccante affidabile, per poi capire cosa accadrà sul fronte Kean. Daniele Pradè è stato di parola e nel giro di pochi giorni ha messo le mani su Edin Dzeko. Nel pomeriggio i contatti dei giorni scorsi sono diventati definitivi. L'attaccante bosniaco arriva in viola da svincolato dopo due anni molto positivi giocati con la maglia del Fenerbahce in Turchia. Contratto di un anno, più l'opzione per un'ulteriore stagione che scatterà automaticamente al raggiungimento di alcuni traguardi personali. Su di lui si era mosso per primo il Bologna, ma quando si è presentata la Fiorentina Dzeko e la moglie Amra non hanno avuto dubbi nello scegliere Firenze. Importante anche il ruolo di Stefano Pioli, che da subito ha avallato l'operazione. Dzeko, dieci coppe in bacheca nel corso della carriera, guadagnerà 1,8 milioni di stipendio, con una serie di bonus che lo porteranno intorno ai 2 milioni annui.
Personaggio di assoluto spessore. Edin e Amra arriveranno con i quattro figli, oltre a Sofjia primogenita della mamma. Amanti degli animali, entrambi si prodigano per fare del bene a chi ha bisogno. Dzeko è ambasciatore Unicef (finanzia case famiglia a Sarajevo e nel resto della Bosnia), Amra si è spesa spesso in campagne contro la violenza sulle donne e in un paio di occasioni si è tagliata i lunghi capelli per far creare parrucche per i piccoli malati oncologici del suo paese. Entrambi non dimenticano le sofferenze del passato. Dzeko è nato a Sarajevo nel 1986, ha conosciuto da vicino la guerra e la distruzione nel corso della sua adolescenza.
A livello tecnico la Fiorentina si mette in casa uno degli attaccanti più prolifici del calcio europeo nell'ultimo decennio. Il Cigno di Sarajevo fa parte della ristrettissima cerchia dei calciatori con almeno mille presenze ufficiali in carriera. Divide con Cristiano Ronaldo e Aubameyang il record di aver segnato almeno 50 reti in tre dei cinque principali campionati europei. Miglior giocatore di sempre della nazionale bosniaca (141 presenze e 68 gol), con la quale sogna la seconda partecipazione a un Mondiale. Arriva come vice Kean, o comunque per alternarsi con Moise nell'attacco gigliato. Il corso dell'estate svelerà poi le gerarchie definitive anche in relazione alla famosa clausola rescissoria nel contratto di Kean. Ma intanto la Fiorentina un tassello importante lo ha messo là davanti.
Alessandro Latini
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