
Edin Dzeko, pronto a rientrare in Italia dall’esperienza in Turchia
Firenze, 15 giugno 2025 – Attaccanti in arrivo, attaccanti in partenza, attaccanti sui quali servirà riflettere bene. La giostra viola appare ben fornita sull’argomento e gira veloce nei giorni che l’accompagnano al Pioli-day.
Il caso Kean, i lampi su Immobile… insomma, i dubbi su Gudmundsson: l’estate delle punte è roba che fa discutere, riflettere a suo modo anche preoccupare. E non solo sotto l’ombrellone. Giusto, quindi, decidere di leggerla con chi di gol, bomber e questioni viola, l’attacco della Fiorentina l’ha vissuto alla grande: Ciccio Baiano.
Andiamo subito al sodo: secondo lei Kean rimarrà a Firenze?
“Io mi auguro per lui di sì. Moise andando altrove non farebbe la scelta migliore”.
E perché?
“Per più ragioni. Primo: la Fiorentina, dopo l’anno che Kean ha vissuto con questa maglia, è e rimane la piazza giusta per ripetersi. Qui avrebbe la tranquillità e i crediti giusti per lavorare senza stress. Secondo: se dovesse andarsene, andrebbe in un club da top ten del calcio internazionale, giusto? Lì si troverebbe a lottare accanto ad altri bomber forti quanto lui, se non di più e di conseguenza per avere un posto in squadra avrà fa faticare. Non sarebbe, insomma, il titolare inamovibile che invece è e sarà in viola. Terzo: il prossimo anno, dovrebbe, dico dovrebbe perché l’Italia mi fa davvero un po’ paura, essere l’anno del Mondiale e Kean per me è il centravanti della Nazionale, senza se e senza ma. Ma… per ricoprire questo ruolo dovrà arrivare da una stagione di grande continuità. Giocare praticamente sempre e questa garanzia, andando via da Firenze, non gliela darà nessuno”.
Messaggio a Kean recapitato. Baiano vogliamo mandarne adesso uno alla Fiorentina su cosa fare con Gud?
“Allora, a me piacciono da matti i giocatori che hanno talento. E lui di talento ne ha da vendere, questo non l’ho visto soltanto io ma lo vediamo tutti, credo, no? Ok, Gud ha giocato un’annata a intermittenza. Ha avuto infortuni importanti, ha faticato a rientrare dopo gli stop ed è stato al centro di un processo persomnale molto brutto. Avrà avuto pensieri negativi e questo gli ha fatto perdere energie nervose. Lo ha fatto non essere sereno. Dunque, visto che il giocatore, in qualche modo lo hai… già pagato con un prestito pesantissimo a livello finanziario, io lo riscatterei, senza pensarci troppo. Con lui la Fiorentina avrà a disposizione un giocatore di altissima qualità, che conosce già bene il campionato italiano e poi… poi, mi dite chi si potrà andare a comprare di più forte di Gud con la cifra che la Fiorentina non metterà sul suo riscatto? Nessuno, fidatevi”.
Prendere Dzeko è una buona mossa?
“Ha 39 anni, è vero, ma parliamo di un attaccante integro, che sta bene e ha sempre segnato tantissimo. E’ un giocatore importante che sono sicuro si porterà dietro ancora grandi motivazioni. Quindi sì, la Fiorentina fa un ottimo colpo anche se su una cosa vorrei dire la mia”.
Che cosa non la convince di Dzeko?
“Secondo me uno come lui viene per giocare. Vuole giocare. Ha bisogno di giocare. Quindi sentir dire che sarà la prima alternativa di Kean mi preoccupa. Scordatevi l’idea che Dzeko scelga la Fiorentina per giocare 10 minuti a partita per far respirare Kean”.
Pensa lo stesso anche se le faccio il nome di Immobile?
“Guardi, per quello che so io, Immobile sta molto bene anche in Turchia. Si trova bene, ha fatto una scelta importante. Magari potrebbe aver voglia di ritentare l’avventura in Italia, ma non so quanto questo possa essere al centro delle sue ambizioni. Ho ascoltanto anche io le voci su un Immobile in direzione della Fiorentina, ma... Vedremo”.
Qualcuno ha provato a far salire sulla giostra delle punte viola, Pinamonti: si potrebbe fare?
“Mettiamola così: in una Fiorentina dove già potrebbero coesistere Kean e Dzeko non credo Pinamonti arriverebbe volentieri. Là dov’è, nel Genoa, è il titolare. Gioca, si prende responsabilità, sa di poter avere a disposizione quanto spazio vuole. Venire a Firenze per stare dietro a quei due non credo sia la scelta che andrà a fare. E lo capisco. Muoversi per essere uno del reparto, e avere davanti due colossi come Moise e Dzeko non è esattamente uno stimolo per chi, come Pinamonti ha voglia sopratto di giocare”.
In questo ruolo potrebbe arrivare Colombo, lasciando l’Empoli?
“Questa è una soluzione che mi va bene e che potrebbe essere molto adeguata alle esigenze della Fiorentina e anche del ragazzo. Colombo ha giocato, ha segnato anche diversi gol con l’Empoli e poter arrivare in viola per completare il reparto offensivo potrebbe essere per lui una chance importante, in una squadra importante e accanto ad attaccanti forti. Sì, credo sarebbe la mossa giusta”.
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