ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Fiorentina, intreccio Dodò, manca uno "slot". Effetto domino per Niko Milenkovic

Il brasiliano non potrà ess ere tesserato se non si libera un posto da extracomunitario. E Jovic si presenta

Milenkovic

Firenze, 15 luglio 2022 - ​Il rischio che si trasformi in una telenovela non c’è. Dodò sarà senz’altro un calciatore della Fiorentina per i prossimi cinque anni. Il club viola lo considera tale. L’esterno brasiliano si trova a Milano da diversi giorni per motivi familiari. Ha accelerato l’arrivo in Italia per consentire una maggior tranquillità alla compagna prossima al parto.

Durante il weekend è previsto un summit definitivo tra la Fiorentina e lo Shakhtar Donetsk per limare gli ultimi dettagli, ma la trattativa è pressoché chiusa. Il calciatore svolgerà le visite mediche tra lunedì e martedì per poi spostarsi a Moena. Fra i dettagli di cui sopra c’è da definire anche la famosa deroga per consentire al calciatore di allenarsi agli ordini di mister Italiano. Ad oggi la Fiorentina non ha lo slot libero per tesserarlo come extracomunitario ed i tempi per averlo dipendono da altre trattative (Pulgar l’indiziato a partire, attenzione anche a Terzic).

In attesa c’è, sul fronte delle uscite, anche Nikola Milenkovic. Fa parte di un domino che che al momento non si è innescato su nessun fronte. Per lui non è un problema. Professionista talmente serio da guidare il gruppo in allenamento, a disposizione totale di mister Italiano.

La situazione è chiarissima da mesi: si aspetta un’occasione importante per fargli fare il salto di qualità. Lui ambisce all’Inter (in alternativa alla Juve) e meno al Napoli. Joe Barone è stato chiaro: la Fiorentina sogna di tenerlo. Di conseguenza è tutto in standby anche per il suo sostituto, con Le Normand che per status sembra l’unico con un certo appeal per sostituirlo.

Ieri intanto si è presentato Luka Jovic. Pacato e garbato in sala stampa, ha mostrato idee chiare: "È un piacere essere qui, un onore vestire questa maglia. Sono pronto a fare il lavoro che Italiano mi chiederà e spero di soddisfarlo. Mi ispiro a Cristiano Ronaldo, è il più grande di tutti i tempi e spero di riuscire a fare quello che ha fatto lui in Italia. Gol? Vorrei farne 30" ha poi detto a Sky. Punto ed a capo, con Jovic che sceglie il 7 e lancia la sfida a Vlahovic: "Dusan ha fatto benissimo a Firenze e cercherò di fare altrettanto".

Alessandro Latini