
Paulo Sousa presenta il suo staff
Moena, 8 luglio 2015 - "Siamo tutti fiorentini": parola di Paulo Sousa, il nuovo tecnico viola, nel presentare il suo staff tecnico prima del secondo allenamento della Fiorentina nel ritiro di Moena. In un breve, improvvisato e cordiale incontro con i giornalisti, Sousa ha voluto brevemente presentare i collaboratori che lo affiancano nel lavoro di preparazione della squadra e che lo affiancheranno nel corso di tutta la stagione. A partire dall'allenatore in seconda Victor Sanchez, al "tattico" Manuel Cordeiro, al preparatore atletico Nacho Torreño, al preparatore dei portieri Alejandro Rosalen Lopez e via dicendo. Lopez resta in viola, così come Damir Blokar che viene confermato nello staff dei preparatori atletici e quando qualcuno gli fa notare che, ormai, Blokar è "fiorentino", Sousa ha subito la risposta pronta: "Qui siamo tutti fiorentini". Un'altra dimostrazione di quanto il nuovo tecnico si sia calato nel ruolo di leader viola.
Sousa è soddisfatto di come procede il ritiro a Moena: "Qui si lavora bene". Parole che certo avranno fatto piacere al sindaco di Moena, Edoardo Felicetti e al presidente dell'Apt della Val di Fassa, Enzo Iori, che poco prima avevano presentato il quarto anno consecutivo di ritiro viola a Moena insieme al nuovo club manager Roberto Ripa e a Gianluca Baiesi, direttore esecutivo della Fiorentina. "Ormai, Moena è la nostra seconda casa dopo Firenze", ha detto Baiesi. Una seconda casa più piovosa, visto che piove a tratti in vari momenti della giornata e che l'inaugurazione del "Viola Village" (la struttura ricreativa per il pubblico, accanto al campo di allenamento) è stata rinviata per la pioggia. Molta pioggia hanno preso anche i pochi eroici tifosi che hanno aspettato a lungo l'ingresso in campo della squadra agli ordini di Sousa e Co. Al mattino come al pomeriggio, la squadra è entrata in campo solo dopo un lungo lavoro in palestra. Poi, molte esercitazioni col pallone, soprattutto sul posesso palla, svolte con crescente intensità e velocità.
Nota particolarmente lieta è sempre Pepito Rossi: al mattino lavoro di potenziamento in palestra, poi nel pomeriggio è il primo a scendere in campo per lavorare con il pallone. La voglia di Pepito è tanta, la sua classe è tantissima. Speriamo che arrivi anche un po' di fortuna.