Sicuramente nella bacheca dei ricordi di quel Figline memorabile che gli sportivi ancora tengono in memoria, il cui presidente era un certo Dino Farruggio, sicuramente ci sarà un angolo dedicato ai ricordi particolari che porta alla mente il "Pibe de Oro", Diego Armando Maradona. Era un Figline magico che dal campionato di Promozione riuscii ad inanellare una serie di vittorie di campionati consecutivi fino ad arrivare alla Lega Pro (la vecchia C1). In tutte le campagne acquisti del sodalizio gialloblù venivano inseriti giocatori importanti: Anselmo Robbiati, Enrico Chiesa, eccetera. Ma cosa c’entra Diego Armando Maradona? Nell’ultimo campionato del 2010, sul tavolo del direttore sportivo Raffaele Auriemma, c’era un appunto con un nome di un giocatore argentino del Club Atletico Boca Juniors di Buenos Aires. Già il nome di questo club porta subito alla mente il giocatore Maradona. Difatti, dopo qualche settimana il Figline comunicò l’arrivo dall’Argentina di un giocatore classe 1988, un certo Nicolas Gaston Villafane. Ma Maradona che cosa ci incastra? Villafane risultava nipote del "Pibe de Oro"; per esattezza figlio della sorella di Claudia, ex moglie di Diego Armando Maradona.
L’acquisto fu un gran colpo per il Figline. Un giocatore con una parentela importante avrebbe coinvolto sicuramente lo zio Maradona in qualche presenza a Figline. Per il fratello del Pibe de Oro, Hugo quando giocava nell’Ascoli di Rozzi, Maradona gli fece visita. Perchè il Figline acquisto Villafane? "Avevo un ufficio di lavoro a Buenos Aires – precisa il fiorentino Costantino Nicoletti – e grazie ai buoni rapporti con il Figline di Farruggio e con il suo direttore sportivo, decidemmo di portare in Italia questo giocatore del Boca Juniors al Figline che tra l’altro aveva gli stessi colori sociali. Gli venne fatto un contratto fino a giugno".
Gio. Pul.