GIOVANNI PULERI
Sport

Eccellenza - Il presidente spegne le preoccupazioni dopo il ko. Antella, ma che succede?. Innocenti non fa drammi

L’entusiasmo della campagna acquisti estiva si è spento in un attimo. Dopo essere stata incoronata regina del mercato e candidata...

Da sinistra il direttore sportivo dell’Antella Del Grosso accanto all’allenatore Agostino Iacobelli

Da sinistra il direttore sportivo dell’Antella Del Grosso accanto all’allenatore Agostino Iacobelli

L’entusiasmo della campagna acquisti estiva si è spento in un attimo. Dopo essere stata incoronata regina del mercato e candidata numero uno alla promozione, l’Antella subisce un brusco e inatteso schiaffo al suo esordio in Eccellenza: una sconfitta casalinga subita dalla Baldaccio Bruni. La caduta contro la squadra aretina dimostra che i nomi non bastano: per costruire una vera squadra serve tempo, e il campo, a differenza del mercato, non fa sconti. È già tempo di voltare pagina, e il riscatto deve arrivare subito. La prossima sfida per la formazione di Iacobelli sarà in trasferta contro una Sangiovannese ferita nell’orgoglio per la sconfitta subita in casa del Grassina e desiderosa di rifarsi davanti ai propri tifosi. Sarà una sfida difficile, dove l’Antella dovrà dimostrare carattere e reagire immediatamente alla delusione.

Una domanda sorge spontanea: quanto è stata amara per l’Antella questa inattesa battuta d’arresto casalinga?

"Non è assolutamente amara, ho visto buone cose, – ha precisato il presidente dell’Antella, Iacopo Innocenti. – perdere non piace mai a nessuno. Contro la Baldaccio, che ha sempre dato del filo da torcere a tutti, abbiamo giocato bene e non sono preoccupato: un episodio ha fatto la differenza. Il possesso palla e il gioco non hanno lasciato dubbi: l’Antella sta imboccando la strada giusta. Un risultato negativo non può pregiudicare il giudizio sulla squadra".

L’etichetta di ’favorita’ crea troppa pressione?

"Credo che si tratti soltanto dell’esito di una partita dove ci sono state diverse avversità, come il rigore sbagliato e quello non concesso. Una squadra forte come l’Antella deve saper superare certi episodi contrari, come ha già dimostrato di saper fare in Coppa Italia contro l’Affrico che è una buon a squadra"

Come affronterete la prossima gara per superare questa prima delusione?

"Certamente, noi siamo fiduciosi. La Sangiovannese, ferita dalla sconfitta di Grassina, domenica ci renderà vita dura, ma noi dobbiamo ritrovare subito la strada giusta".

Giovanni Puleri

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