Dai Pallacanestro Firenze "Ritorneremo ai vertici"

Parla Lusini, il direttore generale della società che ha rilevato il titolo del Pino: "Sappiamo cosa ha passato questa città per il basket, vogliamo tornare in alto"

"Ogni città qualche guaio ha" cantava il gallo della versione disneyana di Robin Hood e qualche guaio Firenze lo ha attraversato nel basket. La pallacanestro è uno sport amato in città, ma gli appassionati gigliati hanno vissuto anni di tribolazioni: retrocessioni, cambi di sponsor e di denominazione. La (ri)nascita della Pallacanestro Firenze, avvenuta con l’acquisto del titolo sportivo del Pino Dragons, genera così paura ed entusiasmo. Sentimenti di cui è a conoscenza il nuovo direttore generale Simone Lusini.

"Siamo tutti toscani di estrazione senese, pratichiamo e mastichiamo basket da 30 anni. Sappiamo tutte le vicissitudini del basket a Firenze: dai tempi di JJ Anderson ad oggi. Sappiamo bene cosa ha passato questa città nel basket e non abbiamo scelto il nome ‘Pallacanestro Firenze’ per ruffianeria, ma perchè vogliamo portare Firenze il più in alto possibile".

Per farlo avete allestito un roster con molti over 30. L’esperienza è una qualità che ricercavate?

"L’idea del roster era quella di creare il giusto mix tra esperienza e gioventù. Abbiamo over 35 come Bushati e Ndoja che vengono da esperienze ad alto livello".

Il resto del roster?

"Abbiamo Laganà, che ha deciso di scendere in Serie B. Lo abbiamo preso sorpassando alcune squadre di Serie A2. Poi c’è Castelli, un classe ‘88, mentre Passoni e Di Pizzo sono due giovani ma con già una buona esperienza. Non va poi dimenticato Guerra, arriva da Empoli e porta in dote un fisico bestiale".

E poi ci sono i giovani...

"Tre under, tre ragazzi esplosivi. Dovranno correre, saltare, difendere, dovranno consentire ai veterani di arrivare al top nel momento decisivo. L’11esimo a roster sarà Giannozzi che giocherà con l’under19 della Firenze Basketball Academy".

Un roster che sarà affidato a coach Gresta. Era la vostra prima opzione?

"Sì, non abbiamo avuto un minimo dubbio sull’allenatore. Volevamo un coach con esperienza nei campionati italiani ed anche in Serie B".

Roster e allenatore ci sono, ma dove giocherete?

"La volontà è di giocare al Mandela Forum, perchè è la casa del basket fiorentino. Sappiamo però che al momento non è disponibile, ci piacerebbe anche Palazzo Wanny, mentre escluderei lSan Marcellino. Detto questo la prima di Supercoppa dovremmo giocare al PalaCoverciano".

Fabio Ferri

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