FRANCESCO QUERUSTI
Sport

Ct Firenze torna all’antico: Pennisi presidente

Dopo 12 anni il circolo fiorentino lo elegge nuovamente alla presidenza: "Rientro qui con grande entusiasmo: sono socio dal 1969)

di Francesco Querusti

Esperienza, professionalità, serietà e grande conoscenza del mondo del tennis: Carlo Pennisi torna alla presidenza del Circolo Tennis Firenze dopo 12 anni. A seguito delle recenti elezioni cambia il Consiglio direttivo al Ct Firenze, lo storico circolo del tennis alle Cascine, uno dei club centenari fiorentini con data di nascita 1898. Carlo Pennisi, candidato unico, avrà come vice presidente Daniele Taccetti, la tesoreria è stata affidata a Serafino Brunelli, direttore sportivo Paolo Falchini, mentre i consiglieri eletti sono Alessandra Marchetti, Luca Romoli, Alessandro Alderighi, Antonio Orlandi e Giancarlo Taddei Elmi. Il collegio dei sindaci revisori che sarà in carica fino al 2023 sarà composto da Niccolò Niccoli Vallesi, Lorenzo Parrini e Lorenzo Gambi.

"Ritorno con grande entusiasmo a presiedere il Circolo dove sono socio dal lontano 1969 - afferma Pennisi -. Mi è stato chiesto di tornare in un momento molto difficile per le associazioni sportive e per tutti noi a causa del Covid-19 e non ho potuto dire di no anche perchè il Ct Firenze è per me una seconda casa. E’ chiaro che la situazione rispetto a qualche anno fa è cambiata e bisognerà lavorare molto sulle attività anche complementari al tennis".

Il Ct Firenze ha una grande tradizione anche organizzativa?

"Dobbiamo rilanciare, con l’aiuto di tutti, le attività associative e sportive. L’obiettivo è continuare a organizzare il Torneo Internazionale Under 18 a Pasqua - precisa Pennisi - e tante sono le iniziative allo studio. Ho già contattato il Quartiere e ora dovremo fare un incontro con il Comune per dare le possibilità ai ragazzi e ai bambini di venire a giocare e frequentare il nostro circolo insieme alle famiglie. Solo con una scuola tennis viva, ora il direttore tecnico sarà il maestro Riccardo Balzanti, potremo di nuovo far crescere nuovi giocatori. Tanti anni fa avevamo piantato un albero proprio davanti al centrale insieme ai bambini delle scuole. Ecco deve essere il simbolo di una rinascita dello storico, ben organizzato e accogliente Circolo del tennis alle Cascine".

Fra gli obiettivi non solo tennis ma anche altre manifestazioni?

"Abbiamo la volontà di far utilizzare a tutti coloro che saranno invitati dai nostri soci e che si vorranno iscrivere, i due campi da Padel, disciplina in forte spinta e che diverte chi la gioca e anche la palestra, oltre a tante attività che stiamo già organizzando. Ogni mese ci sarà un avvenimento per ridare vitalità alla struttura".

L’anno scorso a settembre è rinato anche il tennis internazionale con il Challenger Città di Firenze sarà riproposto?

"E’ una dei temi sul tavolo io insieme a Paolo Galgani, ora presidente onorario della Federtennis, abbiamo fatto assegnare il torneo Atp a Firenze che si è giocato dal 1973 al ‘94 e siamo riusciti a portare delle esibizioni davvero di livello con Mc Enroe, Borg, Noah e altri tennisti. E’ chiaro che cercheremo di riproporlo, ma adesso la priorità va agli investimenti che sono stati fatti e quindi utilizzare i tre palloni pressostatici durante l’inverno e a chi frequenta il circolo con un occhio ai giovani che sono stati sempre il mio fiore all’occhiello e il torneo Itf ne è una prova con le sue 45 edizioni".