Filippo Ganna in azione vincitore del 47°Giglio D'Oro
Pontenuovo di Calenzano,28 ottobre 2020 - Si è conclusa la sfida entusiasmante nel 47° Giglio D’Oro il premio per il miglior professionista italiano della stagione organizzato da Saverio Carmagnini e dal figlio Lorenzo, presidente della Asd Giglio D’Oro. Grazie ai risultati ottenuti al Giro d’Italia, il Campione del Mondo a cronometro e su pista Filippo Ganna, si è portato in testa alla classifica di questo ambito e prestigioso premio con 515 punti, che si avvale del patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, della Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Calenzano e la collaborazione del CONI e della Federciclismo si è conclusa, scavalcando il Campione Europeo e Italiano Giacomo Nizzolo, fermo a quota 450 mentre sul podio sale anche il toscano Diego Ulissi con 375 punti. C’è da aggiungere che la proclamazione ufficiale ci sarà quando la stagione sarà chiusa definitivamente essendo in corso il Giro di Spagna, ma con una ridotta presenza degli italiani e che non può modificare la classifica determinata dal Giro d’Itaiia.
La cerimonia di premiazione al ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, dovrebbe svolgersi lunedì 7 dicembre (Covid permettendo), ma la decisione sulla data ufficiale si avrà in questa settimana in base alla disponibilità dei vari atleti e personaggi da premiare in occasione del grande Galà. Se Ganna dunque si aggiudica il Giglio D’Oro 2020, per il bravissimo Nizzolo ci sarà il premio quale vincitore del Campionato Italiano assoluto, mentre con il successo al Giro d’Italia un altro dei premiati (ammesso e non concesso che sia possibile averlo alla cerimonia finale) è il vincitore della corsa rosa. Terzo nella classifica del Giglio D’Oro 2020, troviamo il toscano Diego Ulissi della UAE Emirates autore di una bella annata. In questi giorni la speciale Commissione del premio si riunirà a Pontenuovo di Calenzano per decidere la data e gli altri personaggi che riceveranno i vari premi speciali, dedicati al ricordo di Alfredo Martini, Gino Bartali, Gastone Nencini e Franco Ballerini.
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