Fiorentina: iniziata l'asta per Chiesa. Ci sono Juve e Inter / COMMENTA

Firenze, 21 marzo 2019 - Ci sarà un'asta per Federico Chiesa. Su questo, ormai, non esistono più dubbi. Ma l’estate della Fiorentina sarà rovente anche per altre situazioni decisamente delicate che impegneranno le giornate di Corvino. Il tutto – tanto per chiarire subito il concetto – al netto del caso allenatore.

E quindi indipendentemente da chi ci sarà in panchina, Pioli o chi per lui. Chiesa, dunque, punta di un ’iceberg’ di mercato complicatissimo. C’è la Juve sul talento della Fiorentina, ma ci sono anche Inter e Milan. Il Napoli? Ormai sembra più defilato, come non si registrano assalti concreti dal mercato estero. Insomma se asta per Chiesa sarà, a ’sparare’ la cifra più alta saranno a rotazione Juve, Milan e Inter.

A spuntarla sarà chi ovviamente si avvicinerà il più possibile ai 100 milioni considerati la quotazione giusta dell’attaccante, ma già intorno a una proposta (vera e concreta) di 85/90 milioni sarà curioso vedere e capire quale potrà essere la reazione della Fiorentina. Per ora la società viola ribadisce che Chiesa ha un contratto fino al 2022 e che nessuno si è fatto vivo con un’offerta ufficiale.

Da Chiesa agli altri casi. Prendiamo Veretout. Qui torna in scena il Napoli che già in inverno è stato a un passo dal giocatore. La Fiorentina si aspetta di incassare non meno di 20 milioni di euro, ma la prima proposta azzurra risulta inferiore di almeno 5. Decisiva sarà la volontà del giocatore che potrebbe chiedere di essere ceduto a tutti i costi e sbilanciare così l’effetto domanda-offerta fra i club in sfavore delle pretese della Fiorentina. Quindi Simeone.

«Smaltito» il peso dei 18 milioni investiti su di lui, la società viola potrebbe essere sensibile a proposte economiche nella direzione dell’argentino. Simeone, in ogni caso, ha un buon mercato che lo vuole ricollocabile senza problemi nonostrante il rendimento altalenante.

Casi complicati saranno Vitor Hugo e Norgaard. Per entrambi (soprattutto per il centrocampista) la permanenza a Firenze sarà problematica e la Fiorentina dovrà impegnarsi per risolvere la doppia questione. Per il brasiliano (come per Veretout) decisiva potrebbe comunque essere la volontà del giocatore, mentre Norgaard, rimasto illustre sconosciuto, chiederà di essere ceduto e la Fiorentina inizierà a trattarne il prestito. In Italia, certo, oppure nei mercati del nord dell’Europa, Olanda, Danimarca e Belgio.