di Riccardo Galli
Dall’Atalanta al mercato. Il passo è breve, brevissimo, e la Fiorentina dovrà compierlo fra domenica e i primi giorni della prossima settimana quando a prendersi la scena – oltre alla lotta per evitare la serie B – saranno gli affari di gennaio.
Il dg Barone e il ds Pradè sono già a lavoro anche se il concetto consegnato all’ ’esterno’ (giustamente) è quello di tenere alta la tensione solo e soltanto sul campo.
La cessione di Pedro (il riscatto del Flamengo è arrivato nel rispetto della data che era stata fissata al momento dell’addio del giocatore alla Fiorentina) ha aperto uno scenario che racconta di nuovi movimenti del club viola in Brasile.
In questo momento il talento sudamericano con maggiori prospettive di sbarcare in Europa si chiama Gabriel Veron, centravanti giovanissimo (classe 2002), e con un contratto molto lungo, in scadenza nel 2025 con il Palmeiras.
Veron è seguito in Inghilterra (da United e Arsenal), su di lui va ricordato un blitz interessatissimo di emissari della Juventus, ma in Brasile si sostiene che anche la Fiorentina avrebbe manifestato interesse per Veron.
Di sicuro c’è comunque che il prezzo del cartellino del centravanti è già molto elevato. Per aprire una trattativa con il Palmeiras potrebbero non bastare 25 milioni. E a questa cifra ci sarebbero da sommare i dettagli del contratto del giocatore che, come detto, vanta già un buonissimo contratto.
Molto meno, quindi, sempre restando sulla questione attaccante, di quanto potrebbe essere pagato Piatek davvero molto vicino a liberarsi dall’Hertha Berlino. I club tedesco è in attesa di una mossa della Fiorentina ma ha già fatto sapere che ci sono i margini per una trattativa meno ’rigida’ rispetto a quella affrontata in estate. Se la Fiorentina dovesse puntare su Piatek subito (quindi a gennaio) si può andare a chiudere sulla base di un prestito oneroso fino a giugno con il riscatto obbligatorio da far valere il primo luglio. Prezzo totale: 18 milioni. La formula di pagamento? La stessa utilizzata per la cessione di Pedro (e di Chiesa), quindi un saldo costruito in più tranche.
Tutto questo potrà comunque avvenire se Fiorentina e Wolverhampton troveranno insieme una nuova collocazione a Cutrone. Sono in piedi i discorsi con Bologna e Samp, mentre il Parma sembra obiettivamente più defilato.
Tornando alle manovre in entrata, in attesa di seguire gli sviluppi della trattativa fra il Torino e l’Arsenal per Torreira (il giocatore è di proprietà dell’Atletico Madrid), la Fiorentina valuta anche eventuali movimenti sul futuro di Praet sotto contratto con il Leicester. Stiamo parlando, naturalmente, di mosse relative al centrocampo, dove Prandelli potrebbe aver chiesto alla società di inserire un elemento capace di recitare il ruolo di regista ’puro’.
Se esistono ancora margini per riprendere il discorso con l’Udinese per De Paul? I friulani sono già stati sufficientemente chiari sulla questione: De Paul potrà tornare sul mercato ma la prossima estate e non quindi nel corso delle trattative di gennaio.
Attenzioni infine ai contatti ripresi con il Brescia. L’obiettivo della Fiorentina potrebbe essere il difensore Cistana. Per il giocatore il club viola si era già mosso in estate, ma il presidente dei lombardi, Cellino aveva sparato alto.
Ora la valutazione di Cistana è... tornata sulla terra e per il difensore si potrebbe chiudere intorno ai 5 milioni di euro. La Fiorentina potrebbe valutare l’investimento in prospettiva e quindi nell’ottica di valutare i movimenti nel reparto della prossima estate.
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