Bloccarono i treni contro la sentenza di calciopoli: prescrizione per 23 tifosi viola

L'episodio successe nel luglio del 2006 alla stazione di Campo di Marte. Dopo la condanna in primo grado, in appello è sopraggiunta la prescrizione. La Fiorentina fu prima retrocessa in B poi riammessa in A con una pesante penalizzazione

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Firenze, 12 febbraio 2021 - Accuse cadute in appello per intervenuta prescrizione per 23 tifosi della Fiorentina, finiti a processo nell'ambito delle indagini sulle proteste scoppiate il 17 luglio del 2006 a Firenze contro la decisione della giustizia sportiva di retrocedere la squadra in B a seguito della vicenda di Calciopoli. Nel maggio del 2014 i 23 tifosi erano stati tutti condannati in primo grado per interruzione di pubblico servizio. Ora, dopo quasi 15 anni dai fatti, la corte di appello di Firenze ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione. Secondo quanto ricostruito dal pm Gianni Tei, furono tra i 3.000 sostenitori viola che occuparono i binari della linea Firenze-Roma bloccando il traffico dei treni per diverse ore. In totale ci fu la soppressione di 24 treni e ritardi per altri 126 convogli.

Per la cronaca, la sentenza  definitiva ha poi ricollocato la Fiorentina in Serie A con 15 punti di penalizzazione.

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