
di Giovanni Puleri
Finalmente Eccellenza. Per l’Audax Rufina del presidente Massimo Francini il sogno promozione è diventato realtà alle 17,12 quando all’orecchio dei tifosi bianconeri è giunta notizia che l’Affrico stava vincendo sulla capolista Antella, l’altra gara decisiva del girone B, poi finita in parità; risultato che ha decretato la promozione alla Rufina. Da quell’istante lo stadio "Fabio Bresci" è esploso di gioia, con una festa iniziata quasi al tramonto e finita a notte inoltrata di una domenica di aprile che resterà a lungo impressa nella memoria degli sportivi di Rufina. "Le stelle stanno in cielo, i sogni non lo so. So solo che son pochi quelli che si avverano": così canta Vasco Rossi. Il sogno dell’Audax Rufina stavolta si è avverato. Dopo averlo riposto nel cassetto anche l’anno scorso ai play off perduti contro la Rondinella, con questa vittoria del campionato di Promozione 2022-23 la squadra dell’Audax Rufina sale nel grande Olimpo del calcio toscano. Dopo aver guadagnato l’onore delle armi contro la Rignanese, al triplice fischio tutti in campo a portare in trionfo gli artifici di questo secondo importante successo nella storia del blasone Rufina. Il primo, quello maggiore avvenuto nella stagione 1979-80 vincendo il campionato di Promozione la Rufina fu promossa in serie D: il campionato di Eccellenza non esisteva. Anche se centrato al foto finish, per la Rufina è un bellissimo trionfo che gli consente di salire in Eccellenza, al termine di una stagione avvincente e tecnicamente bella fino all’ultimo secondo. I tifosi sono tornati ad assaporare il profumo dell’erba dello stadio "Bresci" festeggiando con sciarpe, striscioni e quanto altro. Tante le presenze in campo: il sindaco di Rufina Vito Maida, il vice sindaco Davide Majone, la scuola calcio e tutto il settore giovanile al completo.
I personaggi. "E’ davvero un sogno che si è avverato – puntualizza il direttore generale dell’Audax Rufina, Massimo Innocenti – Dopo alcuni tentativi falliti per un soffio ai play off (negli ultimi tre campionati) finalmente siamo in Eccellenza, grazie ad un gruppo fantastico, che fino all’ultimo ci ha sempre creduto".
Grande anche la soddisfazione del direttore sportivo, Matteo Innocenti: "Non era facile arrivare subito al traguardo con un progetto basato sui giovani – dice –. Dalla gara con il Calenzano, la squadra ha imboccato la marcia giusta iniziando a inanellare importanti risultati. Il gruppo si è espresso sempre con un ottimo gioco in questo lungo e difficile cammino. Con la vittoria conquistata sul campo del Grassina, (il gol porta la firma di Bachi), la squadra ha acquistato più forza ottenendo altri successi fino a crederci alla partita con la Rignanese. Un gruppo importante per ripartire che, con pochi ritocchi, può competere anche in Eccellenza".
L’allenatore Diotaiuti è probabilmente il più euforico. Giustamente. "Con tante squadre costruite in estate per vincere – puntualizza l’allenatore Niccolò Diotaiuti – era impensabile che la Rufina arrivasse al traguardo dell’Eccellenza. Con l’ottima programmazione e con tanto lavoro svolto, ci siamo riusciti grazie a un gruppo che non si è mai tirato indietro".