di Giovanni Puleri
Dopo due sconfitte immeritate in questo avvio del campionato di Eccellenza, entrambe rimediate quasi allo scadere dei 90 minuti, l’Antella del tecnico Stefano Alari è pronta a riprendere il cammino per tornare a fare punti utili per cancellare quello zero in classifica che preoccupa. Dopo i primi due ostacoli, Fortis e Chiantigiana, l’avversario di domenica è il Signa 1914, una squadra in salute come dimostra la classifica. Un big-match che ha sempre scaturito interesse fra le due contendenti. Stavolta per l’Antella con c’è alternativa: serve la vittoria.
"E’ proprio così, dobbiamo ritrovare la strada giusta per tornare a vincere – spiega il capitano dell’Antella, Lapo Tacconi – perché quello zero in classifica ci incomincia a pesare. Essendo un campionato a dodici squadre, non possiamo permetterci altre distrazioni".
Nonostante le tante assenze avute, la squadra ha dimostrato carattere e grinta necessaria per mettere alle corde gli avversari. Ma gli ultimi 10 minuti sono stati sempre fatali. Come mai succede?
"Purtroppo è andata così, non riusciamo a capire perché la squadra sia calata mentalmente. Su questo ci stiamo lavorando e ci lavoreremo ancora per evitare che certi errori si ripetano".
E’ anche vero che nelle due gare eravate privi di titolari. Con la squadra al completo sarebbe stata un’altra musica?
"Certamente non si possono regalare giocatori importanti come Vitale, Grattarola, Picchi, Dolfi, Merciai, Bani e pure il sottoscritto. Domenica sarà un’altra musica. Ci rimboccheremo le maniche per riprendere il cammino anche se non sarà facile contro un Signa che ha un morale ben diverso dal nostro per aver raccolto già 4 punti in classifica"