Firenze Rocks: folla alle Cascine per i Red Hot Chili Peppers

Sono circa 65mila i fan arrivati da tutto il Paese per l'unica tappa italiana del tour estivo della mitica band statunitense

I Red Hot Chili Peppers a Firenze (New Press Photo)

I Red Hot Chili Peppers a Firenze (New Press Photo)

Firenze, 19 giugno 2022 - - La formazione al gran completo dei Red Hot Chili Peppers ha letteralmente infiammato i 65mila  fan arrivati stasera al Firenze Rocks che esalta le serate del Visarno Arena. A dominare questa terza data del festival internazionale di musica rock, con biglietti esauriti da settimane, è il grande ritorno dello storico chitarrista della band, John Frusciante, che si è subito preso la scena di Firenze con assolo introduttivo in apertura di concerto.

IL GRAN FINALE CON I METALLICA

Il suo rientro in famiglia è segnato anche dall'uscita nell'aprile scorso del dodicesimo disco della band, 'Unlimited Love', il primo progetto targato Frusciante dal 2006 a oggi, ben 16 anni, un'era nel mondo del rock. Gli occhi dei fan sono tutti per il chitarrista star, il quale non tradisce le aspettative dando un'impronta di adrenalina pura al suono del gruppo e regalando una performance musicale di altissimo livello. Il concerto è un continuo balletto tra le più grandi hit della carriera del trio e le nuove canzoni dell'ultimo album che regala lunghi momenti strumentali e psichedelici, oltre a suoni intramontabili nella storia della band.

Il pubblico c'era sempre, dall'inizio alla fine. Prima di lasciare l'enorme palco alla grande famiglia riunita della California, ai suoi spettatori il Firenze Rocks ha proposto l'esibizione di una leggenda dell'hip hop mondiale, vincitore di Grammy Award per il miglior album rap: Nas. E ancora prima di lui si sono esibiti anche il rapper italiano Tedua, la popstar californiana Remi Wolf e la band bolognese Savana Funk.

Alle 21 circa, alla Visarno Arena è calato il silenzio: è il momento dei Red Hot Chili Peppers. Il loro concerto, annunciato per il Firenze Rocks del 2020, è stato rinviato per ben due stagioni prima che il Covid permettesse di averli live sulle rive dell'Arno. E così il concerto arriva proprio quando cadono i 30 anni dall'uscita di un disco fondamentale per la loro carriera come Blood Sugar Sex Magik e freschi del ritorno nel gruppo di Frusciante, una congiuntura astrale favorevole che ha regalato un grande spettacolo ai 65mila delle Cascine. Il trio ha fatto assaporare il nuovo album con These Are the Ways, It's Only Natural e Black Summer. Immancabili le perle storiche come Around the World, Californication e Tell Me Baby. Dopo oltre un'ora e mezzo di puro rock la band si nasconde qualche minuto dietro le quinte prima del gran finale con By the Way, brano tratto dall'omonimo album della band, uno dei diamanti della loro carriera. La degna chiusura di un concerto in cui la musica ha dominato la scena.

Domani, la chiusura del festival è affidata ai Metallica, band che in oltre 40 anni di carriera ha venduto oltre 100 milioni di dischi. Prima di loro, a cedergli il testimone dell'heavy metal mondiale ci saranno sul palco i Greta Van Fleet

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