Incontri e musica. Torpedine, una vita d'autore

Al Teatro del Sale la presentazione di “Ricomincio dai tre”, libro dello storico manager

Michele Torpedine (foto Umberto Visintini/New Pressphoto)

Michele Torpedine (foto Umberto Visintini/New Pressphoto)

Firenze, 10 maggio 2018 - Una serata di musica e parole martedì sera al Teatro del Sale, in occasione della presentazione di “Ricomincio dai tre” (Edizione Pendragon), libro di Michele Torpedine, manager di artisti del calibro di Orietta Berti, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Zucchero, Pino Daniele, Gianna Nannini, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Giorgia, Cristiano De Andrè, Biagio Antonacci e, adesso, Il Volo.

Un viaggio lungo quarant’anni, ripercorso sul palcoscenico attraverso la grande musica italiana raccontata da uno dei maggiori manager musicali italiani, martedì sera protagonista sul palco, in versione “batterista e scrittore”. Affiancato da tre ottimi musicisti, nel corso della serata condotta della giornalista Letizia Cini, Michele Torpedine ha snocciolato ricordi e aneddoti di una vita di lavoro e relazioni, impreziositi da brani musicali che l’autore ha proposto insieme alla sua band davanti al pubblico attento: fra i tanti personaggi presenti in sala, il direttore de La Nazione, Francesco Carrassi, il volto Sky Alessandro Bonan, gli ex viola Giovanni Galli insieme alla moglie Anna, Alberto Di Chiara, il presidente del Mandela Forum Massimo Gramigni e il socio in Prg, Claudio Bertini, Gianni Mercatali e il guru della ristorazione Usa, Tony May.

Partenza sulle note di “Finché la barca va” di Orietta Berti, che - ha ricordato Torpedine - «è stata una delle primissime artiste con le quali ho lavorato come batterista, grazie alla quale ho girato il mondo», per poi passare a “Sapore di mare” di Gino Paoli, “Per colpa di chi” di Zucchero, la struggente “Napule è” di Pino Daniele, “Liberatemi”, di Biagio Antonacci, fino al “Grande amore”, brano che fruttò al Volo - ovvero Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto - il primo posto al festival di Sanremo del 2015. Tutti artisti con i quali Torpedine ha lavorato; per ognuno di loro ha speso parole, raccontato aneddoti, rivelato retroscena curiosi e talvolta un po’amari, estratti dalle pagine del suo gustoso libro “Ricomincio dai tre”.

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