ROSSELLA CONTE
Firenze

Offrivano narghilè ai propri clienti: nei guai due ristoratori

L'operazione della guardia di finanza e dei funzionari dell'ufficio Monopoli

Indagini della guardia di Finanza

Indagini della guardia di Finanza

La Spezia, 4 giugno 2024 - Adoperavano senza autorizzazione i narghilè all’interno dei propri ristoranti consentendone l’utilizzo ai propri clienti. A scoprirlo i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza della Spezia e dei funzionari dell’ufficio Monopoli per la Liguria di ADM – Sezione della Spezia che hanno sequestrato 12 kg di melassa da narghilè importata di contrabbando e priva del previsto sigillo di Stato.

A ciascuno dei due gestori delle attività commerciali sono state irrogate sanzioni amministrative il cui ammontare varia da 5mila a 50mila euro. I luoghi da controllare sono stati selezionati anche attraverso una mirata analisi di siti web e pagine social sulle quali veniva pubblicizzato questa particolare tipologia di servizio in aggiunta alle tradizionali consumazioni tipiche dei bar o ristoranti. Il consumo di melassa da fumare tramite narghilè è sempre più richiesto dai clienti di qualsiasi età, con un trend in forte crescita anche nel nostro Paese. La normativa in vigore prevede che gli esercenti debbano dotarsi delle autorizzazioni previste (“patentino speciale”, titolo autorizzativo rilasciato dall’Agenzia Dogane e Monopoli) altrimenti rischiano multe salate e, in alcuni casi, anche la denuncia per contrabbando.