Firenze, è tornato Pitti Bimbo

La 95esima edizione dell'evento moda per l’infanzia e la prima adolescenza per la primavera 2023

Ducati (gruppo Miniconf)

Ducati (gruppo Miniconf)

Firenze, 23 giugno 2022 - "Anche vestirsi ogni mattina è una lezione di educazione, e fa parte di una cultura che la famiglia deve saper tramandare”, spiega Giovanni Basagni, da quasi cinquant’anni alla guida del Gruppo Minconf di Ontignano in provincia di Arezzo, pilastro di una moda per l’infanzia rispettosa e attenta, vigile per la qualità e la tutela della salute dei più piccini che passa per tessuti naturali e altrettanto naturali tinture. E per la tutela sociale dei lavoratori, in questo caso all’80% donne che possono contare sempre sull’appoggio dell’azienda per la conciliazione del tempo tra vita e lavoro e su una sicura flessibilità. L’orgoglio di Giovanni Basagni è palpabile nello stand di Pitti Bimbo, edizione numero 95 che si è aperta mercoledì e che fino a venerdì racconterà la moda per l’infanzia e la prima adolescenza per la primavera 2023.

“Tra un anno nel 2023 Miniconf festeggia 50 anni sempre all’insegna della durabilità dei nostri capi che per noi è essenziale come la sostenibilità”, continua questo imprenditore aretino che produce le collezioni iDo e Sarabanda e in licenza anche quelle di Superga Kids e Ducati Kids. “Anche per la moda baby bisogna puntare a collezioni che durino nel tempo e su capi che si possano fra usare tra fratelli o cugini, l’usa e getta procura solo tanto inquinamento - continua Basagni - ma è sempre più difficile perché calo demografico, pandemia e ora anche guerra hanno messo in ginocchi i negozi che vendono abbigliamento per l’infanzia che continuano a chiudere. Quindici anni fa i multimarca pesavano per noi imprenditori di settore il 45% del mercato, oggi solo il 13%, travolti dalle grandi catene”. Miniconf però ha chiuso il 2021 con un buon +20% e si aspetta per questo 2022 una chiusura a +9%, nonostante l’aumento dei costi di energia e materie prime.

Di questo si parla un po’ per tutti gli stand dei 211 marchi che partecipano a Pitti Bimbo che come per Pitti Uomo ha per tema l’isola che non c’è, quella che tutti ci portiamo nel cuore. “E’ una fiera che promette una ripresa _ spiega Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine e che nelle ultime tre edizioni è passata da 71 brand in Fortezza e con 113 su Pitti Connect di cui 68 esteri, a 170 brand a gennaio scorso con 81 marchi esteri, al salone tornato con date indipendenti che è in corso con 211 brand, di cui 143 dall’estero per un 68% del totale. Una progressione che ci conforta”.

E già ieri mattina c’erano belle presenze negli stand, anche da paesi stranieri come da quelli arabi. Tornano di moda i vestiti per le feste, da bambola di tulle e merletti per lei come nello spazio di Miss Blumarine che ritorna con tante novità a Pitti Bimbo, da maschietto chic tutto in blu come per il primo blazer e i calzoncini di Emporio Armani. Belli i tutu che sembrano millefoglie di LMKS tutti colori pastello, simpatico lo spazio che ricorda un personaggio caro a tutti come Pippi Calzelunghe, interessanti i piccoli gioielli in oro, argento e perfino brillmtini di Atelier Molayem creati da Stella Molayem, erede di una nota famiglia di antiquari romani di origine iraniana che dopo aver creato gioielli per donna ora lancia una prima collezione davvero tenerissima per bambine (cerchietti, ciondoli, anellini, bracciali) e per bambini (per cominciare un bel lingottino d’oro).

“Il gioiello si regala per amore e dunque è naturale regalarlo a figli e nipoti - racconta Stella Molayem - è un oggetto che ricorda un momento della vita. E questi pezzi sono tutti realizzati a mano nel mio atelier di Milano, per mamme e bambine in tandem. Ci sono anche anelli con minuscoli brillanti che i papà possono regalare alle figlie”. Per Vitelli coi filati della fantasia si realizzano vestitini e piccoli pull tutti a mano e come pezzi unici, jeans e stampe maculate sull’isola di Dolce & Gabbana, non mancano i primi prodotti per il trucco da Namaki, come i primi Ray Ban, da Herno Kids c’è il trench in techno shuntung verde o blu e il piumino modello chiodo, il Gruppo Casillo presente i suoi gioielli che sono Manila Grace Girl, Refrigewear, Jeckerson, Met e Kaos Girl.

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