Vota la gelateria del cuore. Parte il gioco dell’estate

Firenze, 28 maggio 2022 - Sarà il gelato artigianale il protagonista assoluto del nuovo gioco nato dalla collaborazione tra Confcommercio Toscana e La Nazione: "Un gelato per l’estate". Un gioco che, non ci stancheremo mai di dirvelo, è molto di più di un gioco. Una vetrina su uno dei settori più importanti per la città, un settore che ha risentito del covid, del caro bollette e che sta facendo i conti con la difficoltà nel reperire personale. Come funziona? Niente di più semplice. Anche oggi troverete sul giornale, proprio qui accanto, il tagliando da ritagliare, compilare e spedire alla nostra redazione di viale della Giovine Italia o presso la sede Confcommercio di piazza Annigoni.

Oltre al gelato, forse il dolce più amato al mondo, saranno celebrati soprattutto i nomi, i volti e le storie dei maestri gelatai che lo creano con prodotti naturali e tanta fantasia, per renderci più fresca e piacevole la bella stagione. Un omaggio alla loro creatività, alla bontà del prodotto ma anche alla tradizione gastronomica toscana, visto che l’invenzione del gelato in Italia è attribuita all’architetto Bernardo Buontalenti, che intorno alla metà del 1500 alla corte di Caterina de’ Medici a Firenze lanciò un dessert a base di ghiaccio, latte, miele, tuorlo d’uovo e un tocco di vino. Il contest è aperto, ovviamente senza alcun onere, a tutti gli esercenti che hanno una produzione artigianale, ovvero identificati con il codice Ateco 561030 alla Camera di Commercio, e che saranno votati dal pubblico. Tra due settimane sarà pubblicata la prima classifica provvisoria che sarà aggiornata fino a quella finale nella quale sarà svelato il nome del re del caffè.

Il termine del gioco è previsto per fine luglio: venerdì 21 luglio sarà l’ultimo giorno utile per consegnare i tagliandini con i quali esprimerete la vostra preferenza. "Il gelato è uno dei simboli più belli dell’italianità nel mondo – ha detto il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano – è un prodotto democratico, alla portata di tutti, una prelibatezza capace di portare il sorriso ai bambini come agli adulti. Era quindi giusto, in un momento straordinario di ripartenza come quello che stiamo vivendo, valorizzare le competenze di chi lo produce con sapienza artigianale. Il saper fare e la tradizione che stanno dietro al gelato sono frutto di una storia che affonda le radici nel nostro Paese, con particolare riferimento a Firenze. Non possiamo non esserne orgogliosi".

ross.c.