MAURIZIO COSTANZO
Firenze

E’ la Giornata del latino, la lingua che tutti parliamo (senza saperlo)

Dalla parola computer a mouse ad app: altro che inglese, tutto deriva da termini latini

Giornata del latino

Firenze, 14 aprile 2023 – Oggi, 14 aprile, si celebra la “Giornata Mondiale della Lingua Latina”. Perché dedicare una giornata a una lingua che alcuni considerano morta e sepolta? Semplice, perché è più viva che mai. Riflettere sul passato, aiuta a comprendere meglio il presente: si scopre così che il latino è ancora oggi il veicolo linguistico privilegiato nei campi del diritto, religione, economia e politica. Non solo: quotidianamente tutti noi utilizziamo termini latini nel parlare comune, e lo facciamo senza accorgercene. Da studenti abbiamo pensato che era una materia magari anche interessante ma complicata da studiare, colpevole di averci tolto il sonno per una versione fatta bene. Da grandi l'abbiamo certamente rivalutata come radice culturale e persino sfoggiata come lingua d'uso per rimarcare gli studi (nel linguaggio corrente si usano: A priori, Par Condicio, Super, Ictus, il modaiolo Rip, ma anche con i detti forbiti usati più o meno a proposito 'Apertis Verbis', 'Divide et impera', 'Per aspera ad astra'). Il latino per Leopardi era la "lingua sovrana immensa onnipotente". Oggi, nell’era dell’informatica e del web, sembra che sia l’inglese a dominare. Ma è davvero così? "Ho digitato la demo al computer durante il transfer dal campus al terminal: ma il tutor teme che lo sponsor non mi accrediti il bonus perchè il video o l'audio sono pessimi. Proverò con un'altra app": sono fantastiche queste quattro righe di anglo-latinismi, ossia i termini latini che l'inglese ha preso in prestito per creare neologismi. Si potrebbe andare avanti con fan, detective story, fiction cult, trans, relaz, sequel, summit, focus, market, city, snob, persino status simbol. Il latino è global e dalla sua culla, in Italia, torna ad irradiarsi come un tempo in tutto il mondo. Per fare qualche esempio: il tanto moderno termine ‘App’ riferito a computer e smartphone, in realtà deriva dal latino 'applicatio' (applicazione). E anche il termine computer viene dal latino ‘computo’ (calcolare). Transgender da trans – (che significa ‘oltre’) e genus (che significa ‘genere’), a indicare la discrepanza tra sesso biologico e genere sessuale. Il termine ‘user’ proviene da ‘utor’ che significa ‘usare’ da cui utente, e mouse proviene dal latino ‘mus’ che  significa appunto topo. E questo solo per citare pochissimi vocaboli d'uso corrente che le nuove generazioni pensano siano state inventate di recente. Nasce oggi Miriam Leone nata il 14 aprile del 1985 a Catania. Miss Italia 2008, ha debuttato in tv come conduttrice nel 2009 a Unomattina Estate, e come attrice è stata protagonista femminile di film e serie televisive di grande successo. Ha detto: “La mia vita è una valigia nella quale continuo a mettere esperienze nuove”.