REDAZIONE FIRENZE

La Carrarese si prende un punto che vale oro

Ottima prestazione degli azzurri a Novara nello scontro fra inseguitrici della capolista. Piemontesi avanti con Bove, Murolo pareggia i conti

NOVARA

1

CARRARESE

1

NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Lamanna, Migliorini, Bove, Cagnano; Bianchi, Buzzegoli, Collodel (36’st Firenze); Gonzalez (18’st Cisco), Panico (22’st Lanini), Zigoni. All. Banchieri

CARRARESE (4-2-3-1): Mazzini; Valietti (23’st Grassini), Borri, Murolo, Imperiale; Luci, Agyei (41’st Ermacora); Calderini (23’st Doumbia), Piscopo, Cais (1’st Manzari); Infantino. All. Baldini

Arbitro: Vigile di Cosenza

Reti: pt 18’ Bove. st 31’ Murolo

Note: serata tiepida con lieve foschia. Ammoniti Valietti, Cagnano. Piscopo, Lamanna. Angoli: 4-3 per il Novara. Recupero 1’+3’

Novara - Complici i risultati delle partite andate in scena prima di quella del ‘Silvio Piola’ (che si è giocata con qualche ora di ritardo per una verifica dei tamponi dei giocatori apuani, ieri in maglia gialla), la sfida fra Novara e Carrarese ha messo in palio qualcosa di più dei tre punti, ovvero il primato della classifica. E le due protagoniste non si sono tirate indietro regalando agli spettatori tifosi una gara intensa, ricca di occasioni, con frequenti ribaltamenti di fronte. Anche con qualche errore di troppo, sia in fase difensiva che in fase offensiva per entrambe. Alla fine però a gioire è stata la Pro Vercelli che resta al comando della classifica. Ma Novara e Carrarese hanno dimostrato di avere le qualità per recitare un ruolo da protagoniste sino alla fine.

Stavolta si è fatto preferire il Novara, che ha creato un maggior numero di occasioni da gol, ma anche la Carrarese non ha affatto demeritato, portandosi a casa un prezioso pareggio, deciso da due colpi di testa di due difensori su altrettanti calci d’angolo. E solo per la cabala entrambi i difensori indossavano la casacca numero cinque. La Carrarese si è presentata senza Caccavallo, Foresta e Pasciuti, con una difesa a quattro. E in avvio è stata proprio la squadra di Baldini a dimostrare di avere più gamba e più voglia di vincere, cercando di sorprendere la difesa dei padroni di casa con delle incursioni laterali (più dalla parte di Calderini che da quella di un Cais leggermente in ombra). Il Novara, dopo aver trovato la rete, ha giocato con maggior fiducia, ispirato da Buzzegoli. Il regista azzurro riusciva, spostandosi sul fronte del gioco, ad evitare che i carraresi lo potessero intralciare. In avvio di ripresa ci si attendeva una risposta più gagliarda da parte dei gialli di Carrara ma invece è stato il Novara a salire in cattedra, che in più occasioni sfiora il raddoppio.

La Carrarese non riusciva mai a creare a portare palloni pericolosi nella metacampo avversaria. Nessuno dei centrocampisti si prendeva l’onere di impostare e far salire la squadra. Il primo tiro nello specchio della porta è stata la testata di Murolo che ha portato la Carrarese al pareggio. Murolo aveva segnato anche lo scorso anno al Piola. Stavolta un gol che è valso un punto (mentre lo scorso anno solo la magra consolazione di chiudere la contesa sul 2-1 per i padroni di casa).

Giovanni Chiodini