Fiorentina, Chiesa alla Juve: ora è ufficiale. Finisce il tormentone di mercato

Si chiude l'avventura in viola del ragazzo cresciuto a Firenze. Accordo per un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Un affare da 50 milioni più bonus

Federico Chiesa lascia la Fiorentina (Germogli)

Federico Chiesa lascia la Fiorentina (Germogli)

Firenze, 5 ottobre 2020 - Moena, estate 2016: nel ritiro della Fiorentina, il tecnico viola Paulo Sousa annuncia: "Chiesa resterà con noi". E' la promozione in prima squadra per il ragazzo della Primavera che mostra grandi doti e ottime prospettive per il futuro. Un annuncio seguito dall'esordio in Serie A, il 20 agosto 2016 nella prima giornata di campionato a Torino contro la Juventus. Ora, dopo 4 anni da protagonista in maglia viola, il talento fatto in casa passa proprio alla Juventus, la squadra affrontata nel suo esordio. E' arrivata l'ufficialità del trasferimento di Federico alla società bianconera, stesso percorso fatto dal suo omonimo Bernardeschi. Dopo giorni e ore frenetici e una trattativa complicata, l'accordo è stato trovato per un prestito oneroso per due anni con obbligo di riscatto a determinate condizioni. Un'operazione che porterà alle casse viola 50 milioni: 3 il primo anno, 7 il secondo e 40  per il riscatto obbligatorio nel 2022 se si verificherà una di queste condizioni: Juventus tra le prime quattro in campionato; Chiesa raggiunge il 60% delle presenze (per almeno 30 minuti) oppure fa 10 gol e 10 assist.

Nato a Genova il 25 ottobre 1997, Federico è "figlio d'arte": suo padre Enrico è stato un ottimo attaccante di Sampdoria, Parma e Fiorentina. Il giovane Chiesa cresce a Firenze, anche calcisticamente: i suoi primi passi sono alla Settignanese, alla scuola calcio guidata da Maurizio Romei e intitolata a Ferruccio Valcareggi. Poi fa la trafila nelle giovanili viola fino all'investitura da parte di Paulo Sousa (che lo indica come il leader del futuro gigliato), l'esordio in a, le prime reti da professionista (a partire da quella in Europa League in casa del Qarabag, l'8 dicembre 2016) e poi la Nazionale con le giovanili e l'esordio nella squadra maggiore nell'amichevole Italia-Argentina 0-2  (23 marzo 2018). 

Importanti i suoi numeri in viola forniti dal Museo Fiorentina: 137 e 26 reti in Serie A; 11 presenze e 7 reti in Coppa Italia; 5 presenze e 1 rete in Europa League. In totale 153 presenze e 34 reti. Attaccante esterno capace di grandi accelerazioni, dotato di buona tecnica, Chiesa si adatta a giocare anche come seconda punta, mezz'ala, addirittura terzino dimostrandosi giocatore duttile e moderno e sempre impegnato al massimo. Deve migliorare (ma è giovane e avrà tempo) nella "cattiveria" sotto rete.

La sua partenza da Firenze sembrava decisa alla vigilia della stagione scorsa, ma poi il nuovo proprietario del club viola, Rocco Commisso, appena arrivato confermò Federico. Poi, un po' di broncio del giocatore, un colloquio chiarificatore con la società e la decisione di lasciare a lui la scelta se restare o rimanere. Dopo un lungo tormentone tra l'ambizione del giocatore di andare alla Juventus, la (giusta) pretesa del club viola di una contropartita e le difficoltà bianconere per fare spazio a Chiesa, cedendo altri giocatori, è arrivata la fine della storia di Chiesa in viola. Un epilogo che lo porta lontano da Firenze e dal cuore viola, proprio in casa della Juventus.

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