Riccardo Galli
Firenze

Fiorentina, ’pazza’ estate Partite, mercato e ritiri

Il via al campionato rivoluziona il prossimo trimestre. Luglio è il mese più pesante con 7 sfide. Ad agosto via alle trattative: almeno per 60 giorni

Sarà un’estate di straordinari. Se si parte, ovviamente, visti i nuovi nuvoloni neri che si sono abbattuti sul calcio ieri sera.

Sarà un’estate rivoluzionata e che costringerà la Fiorentina a un tour de force che incantenerà, uno via l’altro, lo spezzone di campionato 20192020, il mercato, il ritiro-allenamenti verso la nuova stagione e l’ inizio dell’avventura 20202021.

Una no-stop che inizia con il lavoro di lunedì prossimo (prima giornata di allenamenti di gruppo) e continua con le sfide (4) in calendario a giugno.

Giugno

I viola, rispetto ad altre squadre, potranno ’respirare’ saltando un turno infrasettimanale che la Lega utilizzerà per giocare i recuperi delle gare rinviate con l’inizio dell’emergenza Covid-19. Da Fiorentina-Brescia a Parma-Fiorentina, tutto sommato il cammino del prossimo mese sembra addirittura sopportabile, mentre gli impegni di luglio fanno spavento.

Luglio

Sette le partite da giocare fra il 5 e il 29 (Cagliari, Verona, Torino e Bologna in casa; Lecce, Inter e Roma in trasferta).

E’ nella galoppata di questo mese, insomma, che la Fiorentina si giocherà la salvezza, e Iachini il suo futuro. La settimana quella che coincide con la doppia trasferta consecutiva contro Inter e Roma.

Agosto

Il discorso sul campo si ridurrà a una sola partita, domenica 2, a Ferrara, sul campo della Spal per l’ultima giornata di campionato. Ma agosto sarà soprattutto il mese del calciomercato e – in attesa dell’ufficialità delle nuove date sulla prossima stagione – il mese della ripartenza in direzione del campionato che verrà.

Il mercato, dicevamo. Acquisti, cessioni e riscatti potranno essere formalizzati una volta fischiato l’ultimo minuto del campionato.

La Fifa continua a puntare su una finestra ’sempre aperta’, ovvero con un mercato attivo dall’estate alla fine del 2020, in Italia, invece si punterebbe più volentieri sul canonico bimestre, ovviamente spinto fra l’agosto e il settembre.

Settembre

Qualsiasi siano le date delle prime giornate della prossima serie A (anche se sarebbe logico aspettarsi una ripartenza nella seconda mertà del mese), con l’inizio di settembre, le squadre potrebbero riattivarsi con i ritiri e la preparazione fisica dopo lo stop (anche se breve) estivo. Molto probabile che si lavori come nella riapertura post-lockdown, ovvero nelle strutture (come il Centro Sportivo) dei club.