Firenze, Drusilla Foer in scena con ‘Venere nemica’. Al via le prevendite

Si possono comprare i biglietti dal 23 aprile

Drusilla Foer

Drusilla Foer

Firenze, 23 aprile 2024 - Drusilla Foer si prepara a fare tappa a Firenze, al teatro Puccini, portando in scena ‘Venere nemica’. Da giovedì 28 novembre a mercoledì 4 dicembre ore 21, domenica ore 16.45 (lunedì 2 dicembre riposo). La replica di giovedì 28 novembre è riservata agli abbonati della stagione teatrale 2024/2025. L’abbonamento sarà in vendita a partire da giugno 2024. La prevendita dei biglietti inizia dalle ore 12 del 23aprile. Venere, Dea della bellezza e dell’amore esiste ancora. Creatura immortale, l’antica Dea vive oggi lontano dall’Olimpo e dai suoi parenti, immaturi, vendicativi, capricciosi, prigionieri come la Dea stessa nell’eterna bolla di tempo che è l’immortalità. Ha trovato casa a Parigi, fra gli uomini, di cui teneramente invidia la mortalità, che li costringe all’urgenza di vivere emozioni, esperienze sentimenti. Venere può permettersi di essere imperfetta tra gli umani. Si sa: in tempi duri per tutti - in particolare per gli Dei in deficit crescente di fede e consenso - potersi permettere finalmente di vivere nell’imperfezione dell’umano esistere, godendo delle debolezze umane come la moda e il lusso, non è cosa da poco per la nostra Immortale Eroina. “Immaginate la mia gioia. Una dea, condannata a vivere nell’eterna umidità del mare, scoprire l’esistenza della messa in piega!”. Grazie al rapporto con la sua misteriosa e inseparabile cameriera, bellissima, Venere, quasi per gioco, nel momento in cui gli uomini non credono più agli dei ma agli eroi, ripiomba nel passato: nella storia di Amore, il figlio ingrato e disobbediente, e Psiche, sulla quale Venere- da suocera nemica- riversa tutto il suo rancore di Dea frustrata e di Madre tradita. 

“Contro la straordinaria mortale, creduta Venere in terra”, la vendetta sarà inesorabile e terribile. Ma nel paradosso feroce e dolcissimo della vita che non risparmia nessuno, nemmeno gli Dei, Venere insieme all’odio scoprirà anche l’amore (… Io che sono sempre stata la mia sola priorità); un amore infinito e incondizionato per quel figlio ferito che, in fuga dall’amata, torna da sua madre per curare le ferite del corpo e dell’anima. Ispirato alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, Venere Nemica rilegge il Mito in modo divertente e commovente a un tempo, in bilico tra tragedia e commedia, declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e Dei. “Se c’è una cosa che un Dio detesta è non essere creduto”. Ma dinnanzi a Venere, a questa Venere - lieve, ironica, tagliente, spietata - e al suo incredibile colpo di teatro, come si fa a resistere? Come si fa a non credere? La replica di giovedì 28 novembre è riservata agli abbonati della stagione teatrale 2024/2025. L’abbonamento sarà in vendita a partire da giugno 2024. Lo spettacolo, con Elena Talenti, è scritto da Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli, regia Dimitri Milopulos, produzione artistica di Franco Godi per Best Sound, produzione esecutiva e distribuzione Savà Produzioni Creative.

 

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