
La preside Addabbo e il presidente di Artex Sorani
Firenze, 19 febbraio 2016 - La creatività dei ragazzi, il saper fare artigiano e la tecnica di sei aziende toscane specializzate in tecnologie digitali. Abbraccia tutte e tre le sfere il progetto pilota che vede insieme il liceo artistico di Porta Romana e Artex. ‘Scenari di innovazione. Laboratori di design e tecnologie per l’artigianato artistico fiorentino’ il nome del progetto, che coinvolgerà 90 studenti degli indirizzi di Design della moda e tessuto e di Design dell’arredamento. In concreto, i ragazzi ideeranno accessori moda e complementi d’arredo. Oggetti che saranno poi realizzati in alcune botteghe artigiane fiorentine. Sei aziende attive sul versante delle nuove tecnologie si occuperanno invece di realizzare i prototipi.
Nella gipsoteca del liceo artistico è stata firmata la convenzione alla presenza, tra gli altri, della dirigente Annamaria Addabbo e del presidente di Artex, Alessandro Sorani. Il sogno è che poi i prototipi realizzati possano essere esposti a Smau Firenze. Sarebbe davvero una vetrina di tutto rispetto per questi giovani, desiderosi più che mai di mettere il loro estro creativo al servizio dell’artigianato. “E’ bello che voi giovani, nativi digitali, possiate diventare ‘portatori di formazione’ – ha detto Addabbo -. La tecnologia è uno strumento utile, ma non può essere il fine. Alla base ci deve sempre essere la creatività, ovvero la mente umana”. L’iniziativa vuole “avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro”, come ha evidenziato Sorani. Che ha aggiunto: “Per la prima volta i giovani possono insegnare qualcosa ai nostri artigiani. Un tempo l’allievo a bottega guardava e basta, per imparare. Oggi, invece, i ragazzi, che sanno perfettamente destreggiarsi tra le nuove tecnologie, possono davvero aiutare le imprese a crescere”.