Violenza sulle donne. "Troppe situazioni di arretratezza prima di tutto culturale"

Le parole del rettore dell'Università Luigi Dei. "Fondamentale il ruolo delle istituzioni formative dalla scuola materna all'università"

Luigi Dei

Luigi Dei

Firenze, 25 novembre 2020 -"C'è tantissimo ancora da fare, troppi ritardi, troppe situazioni di arretratezza prima di tutto culturale. In questo ambito diventa fondamentale il ruolo delle istituzioni formative dalla scuola materna all'università. La cultura della non violenza, del rispetto, della pari dignità, dell'eradicazione di ataviche convinzioni reazionarie non s'inventa in un giorno, è frutto di un lungo lavoro educativo che faccia sviluppare un modo di pensare e concepire i rapporti fra i sessi improntato a una reale e non solo formale o presunta parità".

Lo ha detto il rettore dell'Università di Firenze, Luigi Dei, aprendo i lavori dell'incontro sulla violenza di genere in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il convegno è stato organizzato dal seminario permanente 'Contrastare la violenza verso le donne. Un impegno per l'università dell'Ateneo fiorentino, in collaborazione con il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità (Cug) Unifi. Per il rettore "l'istruzione e la formazione sono condizioni necessarie, ma non sufficienti, perché, come è ben documentato, la violenza nei confronti delle donne purtroppo non conosce titolo d'istruzione e alligna in ceti sociali spesso indipendentemente dallo stato sociale e dal tasso d'istruzione. Ciononostante - ha concluso Dei - il lavoro educativo che ciascuno di noi formatori assolve è un elemento fondamentale per far maturare nei bambini, nei giovani e infine negli adulti una mentalità che sia potente anticorpo nei confronti della violenza verso le donne".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro