Vino in anfora made in Impruneta Alla Certosa torna la manifestazione

Da sabato oltre 200 etichette a "La Terracotta e il vino 2022". In programma anche mostre . e degustazioni di cioccolata

L’arte della vinificazione in anfora torna al centro di "La Terracotta e il vino 2022", oltre 200 etichette di vini affinati in giare in esposizione il 4 e 5 giugno. Non più alla fornace Agresti di Impruneta, ma alla Certosa di Firenze, appena confinante. La firma imprunetina si sente ovunque, sia perché la manifestazione è promossa da Artenova Terrecotte di Andrea e Leonardo Parisi, leader in Italia nella produzione di giare in terracotta per uso enologico, sia perché molti vini sono di zona, ma anche di Bagno a Ripoli, Greve, Barberino e in generale del Chianti e della Valdelsa.

L’evento accoglie appassionati, critici e curiosi che incontreranno i produttori ai banchi e scopriranno questa tecnica usata anche da greci e etruschi.

Sabato si parte alle 10 con gli stand. Alle 11 un convegno sulla tradizione della vinificazione in anfora e il monitoraggio dei parametri di un Sangiovese. Domenica degustazione guidata del wine expert Filippo Bartolotta. Alle 14,30 la tenuta Fontana presenterà il vino del re della vigna della Reggia di Caserta e il Pallagrello e l’azienda agricola Arrighi Nesos, il vino marino mitologico. Prevista la mostra di arte ceramica contemporanea Rosso Montelupo. All’origine, dalla terra e quella multimediale su L’enologia nell’arte, fra storia e tradizione. Nella Certosa un’enoteca, un punto ristoro e assaggi di cioccolata rinascimentale.

Manuela Plastina

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