Via Cavour, ecco i primi aranci: "Con tram area riqualificata". Lavori finiti entro una settimana

L’investimento per il restyling ammonta a due milioni di euro. Rifatti anche marciapiedi e strada. Marinoni (Confcommercio): "E’ un’operazione intelligente che restituisce decoro al centro".

Presto si potrà camminare tra gli alberi di arancio in via Cavour: saranno 49, con un investimento totale di 2 milioni di euro. E presto, probabilmente in contemporanea con le piantumazioni, si arriverà in piazza San Marco con la tramvia, grazie alla Variante al centro storico. Firenze, all’alba del secondo e ultimo mandato del sindaco Dario Nardella, si prepara a cambiare volto. Si punta sull’ambiente, sugli aranci – simbolo anche di tradizione (i Medici amavano gli agrumi), sulla comodità visto che i marciapiedi in pietra serena sono larghi e valorizzano ancora di più la strada e i negozi che ci sono intorno (come lo storico Dreoni).

La fine del cantiere è prevista per maggio e l’intervento è diviso in due fasi: la prima comprende l’allargamento e la lastricatura dei marciapiedi, il rifacimento della carreggiata con conglomerato architettonico e l’inserimento di aiuole in cui verranno piantati degli alberi di arancio. Per Nardella il risultato di questa prima parte di lavoro "è eccellente. Questi marciapiedi larghi in pietra serena sono ottimi sia per la sicurezza dei pedoni che per la vivibilità e godibilità degli spazi pubblici. I primi aranci sono stati piantati, sono già piuttosto cresciuti e si terminerà entro la settimana la piantumazione fino a piazza San Marco. Nel frattempo vanno avanti i lavori anche dall’altro lato di via Cavour, sul marciapiede. Abbiamo 2 ditte al lavoro e confermiamo l’obiettivo di terminare l’altra parte entro fine maggio o i primi di giugno. Via Cavour sarà completamente trasformata, non più una grande autostrada del centro con decine e decine di veicoli ma una strada molto più godibile, riqualificata anche per quel che riguarda i negozi".

Un modo anche per invogliare i fiorentini a ‘riprendersi’ il centro, a tornare a viverlo, a godere delle bellezze di quest’area. Con un’attenzione particolare all’ambiente.

Per Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana, si tratta "di un’operazioe intelligente, che contribuisce a restituire alla città una via determinante per l’accesso al centro". Avanti tutta sull’ambiente, "sulla tramvia" nonostante una "destra che vuole bloccare le tramvie. Ma noi andiamo avanti".

Niccolò Gramigni