La mala-movida colpisce anche il Museo Marino Marini in piazza San Patrizio. Sabato notte, probabilmente dopo la chiusura dei locali lì vicini, alcuni vandali hanno scavalcato la cancellata che protegge una delle uscite di sicurezza della struttura. E una volta nello spazio del museo, hanno spaccato la tettoia in plexiglas che copre e protegge le scale che portano alla cripta dell’antica chiesa di San Patrizio. Ed è proprio questo ambiente, utilizzato come spazio espositivo, che è collegato all’uscita di sicurezza.
"Purtroppo in questa zona della città gli episodi di vandalismo e di degrado non sono certo nuovi – afferma la presidente del museo Marini, Patrizia Asproni –. Ne subiamo le conseguenze noi ma anche i residenti, che continuano a lamentarsi per gli schiamazzi e lo stato di abbandono. Non c’è il rispetto neppure della zona pedonale, con le auto sempre posteggiate nella piazza antistante il museo, dove da due anni chiediamo il ripristino delle catene".
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