"Usano farina di grilli": e il panificio denuncia chi diffonde la falsa notizia

Sesto tappezzata di cartelli contro uno storico esercizio commerciale. Ma è solo una cattiveria e i titolari presentano denuncia contro ignoti.

Patrizia Zanobetti (prima da destra), titolare del forno con le dipendenti

Patrizia Zanobetti (prima da destra), titolare del forno con le dipendenti

Sesto Fiorentino (Firenze), 21 febbraio 2023 – C’è chi all’inizio ha scambiato la cosa per una burla di Carnevale ma poi la vicenda ha assunto contorni diversi e ben più ampi.

Da alcuni giorni sul territorio sestese si trovano, attaccati a cartelli oppure abbandonati a bella vista in strada, cartoncini con messaggi che mettono in guardia potenziali clienti dalla farina utilizzata da un notissimo panificio, il "Forno Conti" di viale Ferraris a Sesto Fiorentino, strada che porta alla stazione, che sarebbe ottenuta da grilli e cavallette tritati.

Scenario simil horror, pur in un periodo in cui la ‘dieta a base di insetti’ è stata sdoganata, che non corrisponde assolutamente al vero ma che, comunque, è diventato virale attraverso il passaparola e i social.

Gli autori dei messaggi, fra l’altro, non si sono limitati a distribuire le loro ‘creazioni’ in area urbana ma le hanno posizionate, presumibilmente in orario notturno, anche in zona collinare, su tutto il territorio.

Dallo storico Forno Conti arriva però una netta smentita del contenuto dei messaggi: "Non è vero chiaramente – spiega Patrizia Zanobetti, una dei quattro titolari - tutte le nostre farine sono tradizionali e certificate e tutti possono vedere quelle che adoperiamo. Non usiamo insetti e anzi siamo contrari a questo tipo di utilizzo. Quindi non ci spieghiamo quel che sta succedendo".

Vicenda, peraltro, di cui gestori e dipendenti del forno sono venuti a conoscenza casualmente: "Alcuni giorni fa – racconta ancora Patrizia – una nostra cliente è venuta in negozio portandoci un foglietto con il messaggio e dicendo che qui davanti ne erano stati lasciati molti. Fra l’altro in alcuni si cita specificamente il nostro forno con il nome scritto al computer, in altri invece si parla di un esercizio ma il nome è poi scritto a mano sul retro. Inizialmente abbiamo pensato a uno scherzo di pessimo gusto ma poi le segnalazioni sono aumentate e abbiamo deciso di presentare una denuncia contro ignoti ai carabinieri di Sesto. Non ci capacitiamo dell’accaduto e non sappiamo chi possa essere l’autore".

Spetterà ai carabinieri indagare su un episodio spiacevole, una cattiveria sicuramente, anche perché oltre ai titolari il forno conta 9 dipendenti. Ma se l’intento era però quello di danneggiare l’esercizio, l’obiettivo non è stato centrato: le vendite infatti non sono diminuite e anche ieri davanti al forno c’era la coda.

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