
L’11 agosto 2021, all’età di 96 anni, Marisa Migliorini moriva nella sua villa ad Antella, raggiungendo il marito Attilio Selvi e il figlio Stefano. Ha amato così tanto la città dove ha vissuto a lungo, da sceglierla come unica erede. Il Comune, e la comunità, hanno ricevuto 700mila euro tra fondi e titoli di Stato, la villa con oliveta di importante valore e un terreno in una riserva naturale di Ibiza. Non solo, ha pensato anche a chi dà assistenza sul territorio, indicando nel testamento l’acquisto di un’ambulanza per la Misericordia di Antella, acquistata e inaugurata un anno fa. Ora parte un grande progetto a lei dedicato, di rigenerazione urbana ad Antella: con mezzo milione di euro, l’area lungo il torrente Isone, usata finora come parcheggio, diventerà un luogo dove camminare, sedersi a leggere il giornale o giocare coi bambini.
Il progetto – presentato ufficialmente all’inaugurazione della Fiera di Antella dal sindaco Francesco Casini – è pronto a partire: lunedì la ditta incaricata entrerà in possesso delle aree da riqualificare e nel giro di qualche giorno aprirà il cantiere. Con un investimento di 500mila euro dai fondi dell’eredità, l’area tra via dell’Antella e il torrente Isone, per 280 metri di lunghezza e 2500 metri quadrati di superficie, sarà protetta da un cordolo stradale; la passeggiata a 4 metri dall’argine sarà pavimentata con un selciato. I portali d’accesso verranno illuminati a led, il parapetto sul torrente sarà in corten e sedute e i tavoli saranno come sculture. Verrà riqualificato anche l’attuale ponte pedonale da via Brigate Partigiane alla riva destra, con nuova pavimentazione, erba, piante sempreverdi a bassa manutenzione e led che creeranno giochi di luce. E forse, la nuova area pedonale, come promesso dall’amministrazione, sarà intitolato a Marisa Migliorini e al figlio Stefano.
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