Un teatro dove c’era la discoteca sexy

Il Comune di Signa acquista l’immobile che fino a qualche tempo fa ospitava l’American Show. "Puntiamo a 250-300 posti a sedere"

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di Lisa Ciardi

Da discoteca erotica a polo culturale. Nuova vita per le stanze che hanno ospitato, fino a qualche anno fa, l’American Show di Signa, locale di spettacoli sexy, lap dance e strip-tease. Una storia, quella dell’immobile di via Santelli, che in realtà parte da lontano. Il locale, finora rimasto proprietà della vicina stata del popolo Donizetti (e dato in affitto), è stato infatti costruito negli anni ’60 come sala da ballo.

Qui si sono esibiti personaggi come Renato Carosone, Perez Prado e Tony Dallara e si sono ritrovati per molti anni i ragazzi della zona. Poi il passaggio a Giò Club, dove generazioni più attempate si sono dedicate al liscio. E ancora, anni dopo, l’arrivo dell’American Show e un nuovo cambiamento di pubblico e target. Infine la chiusura che ormai da tempo anni ha fatto cadere il locale nell’abbandono. Così è nata, nell’amministrazione comunale l’idea di acquistare l’immobile per creare un teatro. Benché in passato Signa abbia avuto molte strutture di questo tipo (cinque fra cinema e teatri), nessuna è infatti oggi accessibile, fra abbandoni e abbattimenti parziali o totali. Sul territorio esiste solo una saletta polivalente (la Salablu di via degli Alberti) "Abbiamo appena perfezionato l’acquisto – spiega il sindaco Giampiero Fossi – con l’idea di creare un teatro moderno con funzioni poliedriche. Puntiamo a una struttura da 250-300 posti, più un ridotto. Vorremmo riuscire ad aprire il teatro almeno parzialmente già nei primi mesi del 2023. Lavoreremo in sinergia con la Fondazione Toscana Spettacolo". Con l’acquisto, costato 600mila euro, il Comune è entrato in possesso di 745 metri quadri di immobile.

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