Un laboratorio ’green’ per gli orologi di lusso

La struttura all’avanguardia appena inaugurata dalla famiglia Cassetti. E’ il primo al mondo ad avere un sistema di filtrazione naturale dell’aria

di Eva Desiderio

 

La posizione è bella e prestigiosa, davanti al Corridoio Vasariano, a pochi passi dalle boutique storiche della famiglia Cassetti che sono alcuni dei pilastri del lusso (quello vero) sul Ponte Vecchio, ai numeri 29r per la boutique Rolex, al 54r per la boutique Cassetti, e ancora sempre per lo spazio di alta gioielleria al numero 56r, e accanto Vacheron Constantin al 52r. Da pochi giorni aperto anche il negozio Cassetti Vintage, con in vendita non solo Rolex d’epoca.

L’altra novità è rappresentata proprio dal Centro Assistenza Tecnica, in piazza del Pesce 1, dove esperti maestri orologiai lavorano sui loro tavoli alla revisione e alla cura dei più prestigiosi orologi del mondo. "Abbiamo cercato questi spazi davanti al Percorso del Principe – racconta Andrea Cassetti che con sua sorella Maria Grazia continua l’opera del fondatore dell’azienda, il padre Renzo Cassetti mitico argentiere dal 1926 con Bottega in Costa de’ Magnoli – perché la nostra vita familiare e professionale si svolge da sempre sul Ponte Vecchio e nei dintorni. Volevo un luogo all’altezza dei marchi di orologeria che vendiamo e della nostra clientela italiana e internazionale. Abbiamo pensato che questi gioielli meritano riparazioni certificate e di alta qualità, un po’ come accade con le auto di lusso. In 1 anno un bilanciere di un orologio compie una distanza di 50mila km, una revisione competente s’impone".

Andrea Cassetti, sua sorella Maria Grazia e suo nipote Filippo Cassetti credono molto nel servizio post vendita e per questo hanno deciso di investire sul Centro Assistenza Tecnica, unico in Italia e proprio qui a Firenze dove tanti appassionati e collezionisti vengono da tutto il mondo per comprare il Rolex del cuore nella boutique che è situata sotto il Corridoio Vasariano con due finestre al primo piano che guardano l’Arno e tolgono il fiato. Negli spazi per la regolazione, il lavaggio dei componenti, il test di precisione e mille infinite pratiche d’alto artigianato, c’è un impegno diretto della famiglia Cassetti per la sostenibilità con una riserva costante di aria pura, al riparo dalle polveri sottili, grazie alla filtrazione botanica con la depurazione affidata non a filtri meccanici ma a organismi vegetali. E questo sistema innovativo è stato messo a punto con l’Università col progetto Fabbrica dell’Aria sotto la direzione del professor Stefano Mancuso. "Così il nostro sogno di venire incontro alle esigenze dei nostri clienti si è realizzato – aggiunge Maria Grazia Cassetti – e nel nostro Laboratorio abbiamo portato una piccola porzione di foresta amazzonica proprio in un luogo ad altissimo flusso turistico".

 

 

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