Un cuore Viola in Africa. Dal calcio al sociale. Ranieri sogna lo stadio: "Qui lo sport salva vite"

La carriera nel vivaio della Fiorentina, poi la laurea: ora il giovane ha lanciato una raccolta fondi per creare un impianto a Cape Town. Il racconto: "È un ascensore sociale per i ragazzi, serve l’aiuto di tutti"

Un cuore Viola in Africa. Dal calcio al sociale. Ranieri sogna lo stadio: "Qui lo sport salva vite"

Un cuore Viola in Africa. Dal calcio al sociale. Ranieri sogna lo stadio: "Qui lo sport salva vite"

Firenze, 8 maggio 2024 – Dalle maglie di Fiorentina ed Empoli, a quella del Bazuka Fc, squadra di quarta serie sudafricana. No, non è la parabola discendente di un giocatore professionista a fine carriera, ma la storia di Ranieri Salvini, fiorentino classe ’99, che ha deciso di mettere a disposizione dei meno fortunati la propria esperienza, creando un progetto che parla di sport, ma coinvolge molti aspetti della vita quotidiana. "Sono arrivato a Cape Town lo scorso novembre, grazie a un’iniziativa del servizio civile universale – spiega Salvini –, mi sono laureato in psicologia con un tesi sugli interventi di comunità in contesti di vulnerabilità, e ho fin da subito cercato di interpretare la mia ricerca con una chiave sportiva, più precisamente calcistica".

Grande talento da ragazzo, ha condiviso la maglia viola con giocatori come Zaniolo, Sottil, Ranieri e Cerofolini. Ma non solo: Salvini ha vestito anche la maglia dell’Empoli Primavera (con Traorè e Ricci), per poi proseguire studi e carriera calcistica all’estero, fino ad arrivare in Brasile e poi in Sudafrica. "Nelle favelas ho capito quanto il calcio – continua il giovane – è il vero, e forse unico, ascensore sociale per tutti ragazzi che nascono e crescono in contesti molto problematici, dove oltre alla povertà c’è una criminalità dilagante".

Nella capitale sudafricana, quindi, nasce l’idea di girare un documentario, con il quale raccontare una comunità in cui lo sport rappresenta la vita reale e la speranza. Da lì è partita poi anche una campagna di raccolta fondi su GoFund Me per poter costruire un nuovo campo da calcio. Iniziativa, quest’ultima, che ha già attirato le attenzioni di alcuni giocatori della Serie A, pronti a contribuire per realizzare questo sogno.

"Tutto è iniziato dopo che un collega mi ha invitato a una partita di calcetto – continua –, pensavo di giocare in un campo, e invece mi sono ritrovato in una piazza dentro una township, ovvero una delle favelas sudafricane. Le porte erano fatte con i sassi, ero l’unico non africano: mi chiamano ’l’uomo bianco’. In poco tempo sono diventato uno del gruppo e sono entrato nella loro squadra, il Bazuka Fc".

La formazione è prima in classifica e combatte per la promozione, che vale mille volte di più di una semplice promozione. "La terza divisione è una sorta di Serie C italiana – chiosa Salvini –, quindi per questi ragazzi vuol dire approdare nel mondo professionistico, nonché la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita percependo uno stipendio".

Nel campo della township non ci sono spogliatoi e prima della partita "mangiamo pane e banane", mentre i palloni con i quali giocano i più piccoli "spesso sono fatti con i profilattici trovati per strada". Per questo, Salvini, lancia il suo messaggio: "Un aiuto efficace ed effettivo è necessario e possibile, ma non prima di una comprensione reale e completa del fenomeno per intero. Ecco il ruolo di questo lavoro" conclude il ragazzo.

P.m.

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