Ultima campanella show Gavettoni, uova, petardi Ma ora sale l’adrenalina Maturità per 7.700

Grande festa per la fine della scuola fra tuffi e fumogeni. Ma c’è anche chi esagera e i video fanno il giro dei social. Intanto i maturandi si preparano, mancano 11 giorni alla prima prova.

FIRENZE

Il conto alla rovescia è già iniziato. Alla prima prova del 21 giugno mancano solo 11 giorni. Il primo passo dell’esame di Maturità 2023 è atteso da circa 7.790 studenti in tutta la provincia di Firenze che solo nel capoluogo saranno più di 4.500 a cui si aggiungeranno i candidati esterni. Tutti sono già in fibrillazione e attendono le sette tracce che il ministero metterà a disposizione per gli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. Il giorno successivo sarà la volta della seconda prova, sempre ministeriale, che avrà per oggetto le diverse materie di indirizzo.

Adesso per gli istituti professionali torna un’unica prova nazionale, ma la vera novità dopo gli ultimi tre anni piegati nelle regole per far fronte alla pandemia, sarà il ritorno dei commissari interi ed esterni: le commissione formate da tre docenti interni, tre esterni e un presidente sempre esterno. I nomi dei presidenti sono presenti sul sito del Miur.

La terza prova scritta invece, se prevista, si terrà il 27 giugno, poi sarà la volta degli orali, calendarizzati da ogni istituto. Sarà il primo vero test della generazione ’spezzata’ dal Covid, i ragazzi cioè che hanno vissuto la pandemia mentre erano alle scuole superiori e si sono visti interrompere ciclo di studi e amicizie: un momento fondamentale dell’adolescenza. Ma uno dei grandi rituali, finalmente libero da mascherine e amuchina è riesploso ieri con tutta la sua forza: il suono dell’ultima campanella che ha fatto impazzire migliaia di studenti fuori dalle scuole.

Fra gavettoni, lanci di farina e uova, ma anche petardi gli studenti hanno dato spettacolo, in qualche caso anche brutto. Alcuni infatti hanno manifestato la gioia in maniera fin troppo esuberante come mostrato da alcuni video, caricati sulla pagina Facebook del gruppo Welcome To Florence. Come quello ripreso davanti all’istituto Cellini di via Masaccio che mostra alcuni giovanissimi mentre lanciano fumogeni in strada e accendono un petardo, poi infilato dentro a uno dei dissuasori della sosta. Il risultato: l’esplosione e il danneggiamento del palo con tanto di boato in strada. Sempre davanti al Cellini un petardo è stato fatto esplodere fra due dei cassonetti di Alia.

Festeggiamenti e fumogeni, stavolta viola, al liceo classico Galileo in via Martelli. Gavettoni invece in piazza d’Azeglio che hanno con tanto di bagno nella fontana. Un vero rito liberatorio. Per molti però la testa ora dovrà tornare sui libri in fretta. Alla prima prova mancano soltanto undici giorni.

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