OLGA MUGNAINI
Cronaca

Uffizi, aspettando l’era Verde. Schmidt saluta con tre nuove opere. E ora piccola pausa di ’vacatio’

Le competenze di ordinaria amministrazione passano in capo al ministero della Cultura. E dopo le festività natalizie sarà proprio Gennaro Sangiuliano a conferire la nomina ufficiale .

Uffizi, aspettando l’era Verde. Schmidt saluta con tre nuove opere. E ora piccola pausa di ’vacatio’

Il direttore Eike Schmidt ha già salutato, mentre il nuovo titolare di cattedra, Simone Verde, arriverà solo dopo la Befana. Nel suo ultimo giorno, Schmidt ha ulteriormente consolidato il patrimonio degli Uffizi. Il museo ha acquistato il fondo 270 disegni della celebre Officina romana Valadier, un ricco corpus di lavori realizzati dai ricercati artigiani tra fine Settecento e inizio Ottocento, che andrà ora al Gabinetto disegni e stampe. Poi, arrivano alla galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, due opere del grande pittore neoclassico francese François-Xavier Fabre: il ritratto di Delanoy botanico nel Giardino di Boboli (1809) e il busto ritratto dell’artista scolpito da Emilio Santarelli. Infine, l’artista portoghese Joana Vasconcelos ha donato il suo autoritratto. Si tratta di un’opera realizzata con una varietà di materiali, in perfetto stile Vasconcelos: un’impressione su alluminio è stata utilizzata come base per il volto dell’artista, che è poi stato coperto da un uncinetto colorato.

Da oggi, intanto, la Galleria degli Uffizi si appresta a vivere una piccola pausa di ’vacatio’, con le competenze di ordinaria amministrazione passate in capo al ministero della Cultura, e in particolare alla direzione generale dei musei italiani. Prima di vedere il successore di Schmidt insediarsi nel complesso vasariano, servirà comunque il conferimento ufficiale della nomina da parte del ministro Gennaro Sangiuliano. Dopo quella cerimonia a Roma, Verde si presenterà alla città. Intanto il nuovo direttore ha diffuso una nota col suo curriculum, dove si ricordano le attività più significative della sua carriera. Classe 1975, Verde ha appena terminato il suo mandato alla guida del Complesso Monumentale della Pilotta, portandone a termine il totale restauro e riallestimento. Numerosi i suoi incarichi internazionali: ex responsabile ricerca scientifica e pubblicazioni per il Louvre di Abu Dhabi/Afm, è stato attivo nella cooperazione in paesi non occidentali, al servizio della cultura come strumento di promozione della democrazia. Ha rivestito il ruolo di componente del comitato scientifico dell’Ermitage in Italia e ha assicurato numerose expertise all’estero, tra le quali alcune per i musei della capitale dell’Arabia Saudita, Riyadh. Inoltre, è uno degli autori del documento del Louvre per la riforma dell’Unesco commissionato nel 2013 dalla Presidenza della Repubblica francese. Laureato in filosofia teoretica a Roma, ha conseguito un master in filosofia antica a Parigi, si è diplomato in storia dell’arte all’École du Louvre e ha ottenuto un dottorato in antropologia dei beni culturali all’Ehess di Parigi. Il resto ce lo racconterà in persona.