Toscana in crescita. Un balzo in avanti grazie agli arrivi esteri

Il turismo in Toscana ha registrato una forte crescita nel 2023, trainata soprattutto dagli arrivi internazionali. Firenze rimane la provincia più ambita, con un aumento significativo delle presenze. Dati interessanti sulle provenienze e i flussi turistici emergono dal rapporto dell'Osservatorio turistico regionale.

Il turismo toscano è cresciuto ancora, nel 2023, con un balzo in avanti soprattutto per gli arrivi dall’estero, che nell’anno precedente avevano ancora un po’ risentito degli strascichi post pandemici. Il dato emerge dal terzo rapporto dell’Osservatorio turistico regionale, curato dal Dipartimento di Economia dell’Università Cà Foscari e pubblicato nella sezione del sito di Toscana Promozione Turistica. In particolare, g arrivi nelle varie località della Regione sono cresciuti nel 2023 del 21% rispetto al 2022, con un picco nei mesi invernali (+67% a gennaio).

Per le presenze (ovvero i giorni di permanenza sul territorio) l’aumento è stato leggermente inferiore e si è attestato in media al +18%, con punte massime nel trimestre gennaio-marzo. Il periodo estivo è rimasto quello col maggior afflusso di visitatori, ma se da una parte sono aumentati gli arrivi, dall’altra in questo caso si è registrata una diminuzione delle presenze, a testimoniare una crescita dei viaggi "mordi e fuggi".

Rispetto alla provenienza, il turismo domestico ha evidenziato lievi aumenti sia degli arrivi (+3,09%) che delle presenze (+3,32%) in confronto al 2022, con punte nel primo quadrimestre ed una diminuzione a partire dal mese di maggio. Ma sono stati i flussi internazionali a volare, con +56% di arrivi e +42% di presenze, in aumento costante da aprile 2023. Le provenienze degli arrivi e delle presenze sono risultate in gran parte statunitensi (16,1% e 14,7); a seguire tedeschi (12,3 e 18,6) e francesi (6,9 e 6,2).

Per i comparti affitti brevi e ricettività emerge una percentuale di saturazione in calo del 1,6% rispetto al 2022 e un aumento della tariffa media del 15% con picco massimo ad agosto. Cambia, da un luogo all’altro, la distribuzione media dei turisti: la provincia con la maggior densità è Firenze, seguita da Pisa, Siena e Livorno.

Simile la mappa degli ambiti turistici più popolari: Firenze e area fiorentina, Terre di Siena, Terre di Pisa, Chianti, Maremma Toscana Sud e Costa degli Etruschi. Dato interessante e inedito, quello tratto dalle celle telefoniche (dati Telco), che consentono di tracciare i movimenti dei turisti e quindi i percorsi all’interno della Regione, in modo da studiare proposte mirate.

Lisa Ciardi