FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Sosta per esami e visite, la "tassa Torregalli". "Ma qui costa meno di Careggi"

Tre euro al giorno per lasciare l’auto. Via libera durante il passo

L'ospedale Torregalli (foto Germogli)

Firenze, 4 giugno 2016 - In molti l’hanno ribattezzata la ‘tassa sulla salute’. E in effetti pagare il parcheggio quando si va in ospedale appare ai più un’ingiustizia. A Careggi e al Meyer, che fanno record di incassi, ma anche al Nuovo San Giovanni di Dio, che ha ugualmente stalli di sosta dove si paga; ma la giornaliera è di un euro inferiore (3 contro quattro di Careggi) e durante il passo è gratis. Il parcheggio è piuttosto tranquillo; non c’è la calca dei venditori abusivi, che preferiscono andare in viale Pieraccini, e comunque sono scoraggiati dalla presenza di un addetto che presidia le casse in orario di esercizio. 

Gli automatismi sono un po’ datati; sulle casse non c’è indicazione delle tariffe, ma gli utenti non si fanno troppi problemi. Si trova posto facilmente; fatto quello che si deve fare si va alla cassa, si paga ‘la tassa sulla salute’ e si esce. La gestione del parcheggio è affidata alla Scaf, cooperativa storica fiorentina che quest’anno compie 50 anni. "Quest’anno – ha detto il presidente della Scaf, Alessandro Cianti – scadrà la convenzione per la gestione del parcheggio. Siamo in attesa che venga dato il via il nuovo bando. Se i cittadini protestano? Sinceramente non ci risulta. Forse anche per il modo con cui gestiamo il parcheggio, senza automazione ‘spinta’, con due persone che ci lavorano e sono presenti se qualcuno ha delle necessità. I meccanismi di automazione sono un po’ vecchi: transenne, macchinette emettitrici dei titoli di sosta e casse. Se dovessimo essere ancora noi a gestire il parcheggio, potremmo pensare anche a rinnovare le dotazioni tecnologiche". 

Ma quale è l’identikit del parcheggio? Dopo la ristrutturazione dell’ospedale è stato diviso in due settori distinti. Il settore A è quello lato pronto soccorso e conta 282 posti. Il settore B, lato ingresso ospedale, ha invece 186 stalli. In tutto quindi c’è posto per 468 vetture. Ci sono anche 10 posti riservati agli invalidi e 6 riservati all’Azienda sanitaria. Si trovano sul lato esterno alla sbarra. Anche se gli invalidi che varcano la sbarra comunque non pagano. Le tariffe della giornata intera sono più basse rispetto a quelle di Careggi. "Il massimo – ha detto Alessandro Cianti – è tre euro (non quattro come nel parcheggio di Careggi n.d.r). Le tariffe sono 50 centesimi ogni mezz’ora. Durante gli orari del passo (dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 18,30 alle 20,30) è gratis". Senza far pagare l’ingresso durante l’ora del passo il parcheggio rende ugualmente? "Il fatturato mensile è di circa 10mila euro. Abbiamo due persone a lavorare tutti i giorni; i loro stipendi hanno un costo pari a 82mila euro, mentre altri 20.000 euro vanno via come spese vive. Attualmente non ci sono progetti di rifacimento o interventi di restyling perché siamo in attesa della nuova gara. Potremmo programmare qualcosa se potremo gestire ancora l’area; come la volta scorsa, quando in proroga di gestione, rifacemmo la segnaletica. Certo la gestione delle aree di parcheggio, soprattutto di aree come quella dell’ospedale Nuovo San Giovanni di Dio non è più grandemente redditizia".