
Giovani talenti crescono
Una sorta di ’summit’ della meglio gioventù toscana che ’torna a casa’ per aiutare, con le competenze acquisite in ogni angolo del mondo, la terra dei natali. Per la prima volta, domani, questo pomeriggio alle 19 alla Certosa si riuniranno oltre 200 giovani rientrati in Toscana da tutto il mondo, 40 start up, 40 aziende affermate sul territorio, 5 fondi di venture capital, 10 associazioni di categoria per lanciare la Toscana verso il futuro con idee e un piano di 60 azioni per creare il primo ecosistema di start up e innovazione in Italia. Lo scopo dell’appuntamento è quello di consegnare un piano – redatto on line – da San Francisco a Singapore passando per Dubai fino ad arrivare nelle mani del candidato governatore per il centrosinistra Eugenio Giani, che parla di ’Rinascimento digitale’.
"Giani è il primo politico che ha intuito le potenzialità delle start up come la nostra più grande opportunità e la nostra necessità per creare sviluppo e competenze. La Toscana può essere di nuovo un centro mondiale dove giovani da ogni Nazione trovino i mezzi per creare futuri, costruire aziende, fare innovazione"dice Andrea Gori, 29 anni, coordinatore della serata e un ruolo di consulente in strategia di BCG.
Tante le storie da raccontare come quella di Mario Puccioni fiorentino, che tornato dagli Usa ha creato a Firenze la start up più importante in Italia x intelligenza artificiale: è suo, per capirsi, il software del riconoscimento facciale per capire telematicamente chi indossa la mascherina e chi no.