Terremoto, la notte degli sfollati nelle strutture allestite dalla Protezione civile

Mugello, seconda notte fuori casa per centinaia di persone. Sono 330 gli edifici in attesa di essere verificati

Volontari al lavoro

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Firenze, 10 dicembre 2019 - Sono stati 370 i cittadini mugellani che hanno trascorso la notte ospiti delle strutture allestite dalla Protezione civile, in particolare alle scuole di Barberino e all'Autodromo del Mugello. Una notte tranquilla, senza l'incubo delle scosse dello sciame sismico che ieri hanno colpito per tutto il giorno. In tanti hanno comunque preferito dormire fuori casa, non solo i 236 sfollati dalle strade centrali di Barberino di Mugello, il paese piu' colpito. Per far fronte alle necessita' della popolazione sono stati allestiti in totale oltre 550 posti letto. Le scosse sono proseguite tutta la notte, meno numerose e di intensità minore rispetto a domenica; l'ultima nel corso ha colpito ancora il territorio di Barberino alle 3.02, ma è stata registrata solo dagli strumenti dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Gia' da stamani nel centro del paese riprenderanno i controlli alle abitazioni: sono 330 gli edifici in attesa di essere verificati, tutti in un'area centrale del borgo di Barberino, dove e' stata allestita la "zona rossa" vietata. Tutti i fabbricati presentano danni e crepe, ma quelli piu' lesionati, spiegano dalla Protezione Civile Metropolitana, dovrebbero essere cinque o sei. Per tutti e' comunque necessaria una verifica, prima che gli abitanti possano tornarci; per accelerare le operazioni di controllo, fin da stamani saranno operative 20 squadre dei vigili del fuoco.

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