SANDRA NISTRI
Cronaca

Tari alle stelle, sale la polemica: "Per le famiglie aumenti del 20%"

Sindacati, associazioni di categoria, imprese e cittadini sul piede di guerra: "Ennesimo rincaro"

Tari alle stelle, sale la polemica: "Per le famiglie aumenti del 20%"

Tari alle stelle, sale la polemica: "Per le famiglie aumenti del 20%"

Un aumento medio del 20% per le famiglie e del 10% per le imprese. Una ‘batosta’ quella che si profila per la Tari sul territorio calenzanese per cui sono già scattate decise reazioni a livello sindacale e di associazioni di categoria. "Aumento dei costi del servizio e preventivi sbagliati - commenta infatti la Segreteria Cisl Firenze Prato - provocano aumenti generalizzati ma di entità diversificate fra un Comune e l’altro. Perché Calenzano aumenta la TARI mentre Sesto Fiorentino la diminuisce? È indispensabile che Comuni e Alia facciano una comunicazione chiara ai cittadini per spiegare come si è originata questa situazione e perché l’onere di essa si scarica automaticamente sulle famiglie e le imprese. Come Cisl sono anni che denunciamo i ritardi nella costruzione di impianti di trattamento dei rifiuti, perché ciò comporta costi esorbitanti per esportare i rifiuti in altre regioni o all’estero. Di queste scelte la responsabilità è della politica, e chiediamo una inversione di marcia". La richiesta al Comune è invece di destinare i soldi dei dividendi delle partecipate per mitigare l’aumento della Tari. Critiche alla scelta "inopportuna" dell’amministrazione arrivano anche da Cna Piana: "Entità a parte – sottolinea il presidente Milco Maranci - il vero problema è che si tratta dell’ennesimo rincaro. Si continua a non avere alcuna visione del futuro, a fronte dell’assenza di un piano rifiuti adeguato alle esigenze della nostra regione. Eppure, a pochi chilometri di distanza, l’amministrazione sestese ha diminuito la tassa. È questo l’esempio che gli altri Comuni dovrebbero seguire, adottando un approccio unitario per garantire parità di trattamento tra le imprese e favorire una crescita economica equa". Un rincaro che l’associazione ritiene fuori luogo anche in considerazione dell’ottima situazione finanziaria della Multiutility. Pollice verso anche per Confartigianato dell’area Piana: "La notizia dell’aumento Tari per le imprese - dichiara il presidente Paolo Gori - ci lascia ancora una volta basiti. Sono ormai anni che chiediamo un Piano dei Rifiuti che possa dare un cambio di linea e porti la Piana Fiorentina e in tal senso tutta la Toscana ad essere autosufficiente nella gestione dei rifiuti e dell’economia circolare in modo tale da poter avere tariffe più eque e creare opportunità. Inoltre è necessario uniformare le tariffe: non è possibile avere tariffe diversificate in ogni Comune quando il gestore è lo stesso".