
Nel quartiere delle Bagnese i due hanno sbandato finendo contro un marciapiede (Germogli)
Far west Scandicci. I carabinieri della compagnia cittadina hanno intercettato ieri mattina un’auto con a bordo due malviventi che alla vista dei militari hanno provato a scappare scatenando l’inferno. E’ finita con un pregiudicato catturato e un altro in fuga ma braccato in queste ore dalle forze dell’ordine.
I due si trovavano al Vingone; in base alla prima ricostruzione degli uomini in divisa per tentare qualche furto in appartamento. I carabinieri, passando da via Masaccio, li hanno notati e si sono insospettiti.
Hanno fermato la gazzella, ingranato la retromarcia per procedere al controllo. I malviventi, vistisi persi, sono passati in azione: sono partiti a tutto gas, speronando la vettura di servizio dell’Arma e prendendo le strade in direzione Firenze per tentare la fuga. Si è scatenato un inseguimento ad alta velocità per le vie di Scandicci; schivando pedoni, auto in sosta, e il traffico i malviventi pensavano di farla franca, ma arrivati all’altezza di Largo Macchiaioli, nel quartiere delle Bagnese hanno sbandato finendo contro un marciapiede. Con la vettura in panne i malviventi hanno tentato il tutto per tutto uscendo dall’auto per scappare a piedi. Quello che era alla guida non ce l’ha fatta. L’auto dei carabinieri lo ha incastrato tra lo sportello e il posto di guida.
I militari lo hanno fatto scendere, sdraiare a terra per tenerlo sotto controllo. Tutta la piazza è stata chiusa e circondata dall’Arma, ma anche dalla Polizia municipale di Scandicci chiamata a intervenire. L’uomo catturato si trova a Torregalli in osservazione, piantonato dai militari. Il suo amico è riuscito a scappare, l’ipotesi è che abbia scavalcato il muro di recinzione del giardino di villa Pocciati, che si trova sul lato opposto della strada, riuscendo a far perdere le proprie tracce. E’ ancora braccato dai militari che lo hanno cercato per tutto il giorno di ieri e proseguiranno anche in queste ore. Ma più che le ricerche sul campo contano le indagini.
Gli uomini in divisa stanno scandagliando il passato del malvivente che è rimasto nella rete. In più nella vettura è stato trovato un discreto quantitativo di oggetti preziosi che si ipotizza possano essere della refurtiva. I due potrebbero essere arrivati in città per mettere a segno qualche colpo. Ma sapendo di avere in macchina oggetti ‘che scottano’ non hanno retto davanti ai carabinieri che avevano percepito il loro nervosismo. E così si è scatenata la bagarre, con mezza città che ha assistito a quell’inseguimento da film, finito con una gomma scoppiata, un uomo a terra ammanettato e un altro ancora in fuga.