
“Si può fare band“ in tour. Musica inclusiva anche al G7
Parte dall’Isola d’Elba il primo tour di concerti nelle piazze di “Si può fare band“. Tre le tappe di agosto, durante le quali assistere alla coinvolgente performance del gruppo, composto da persone con disabilità, musicisti ed educatori: il 4 a Porto Azzurro, il 6 a Marciana Marina, l’11 a Capoliveri; in tutti i casi grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali. Innamorati dell’Elba, i ragazzi della band bresciana hanno trascorso per diversi anni le vacanze a “Sassi Turchini“, struttura per vacanze-studio accessibili con sede a Porto Azzurro, gestita dall’Associazione Gruppo Elba. Proprio dalla sinergia fra questa realtà e l’associazione Si può fare è nato “Elba Tour 2024“. Il tutto in attesa di un ulteriore e importante appuntamento: la band suonerà anche sul palco del "G7 Inclusione e Disabilità" previsto a ottobre ad Assisi e ideato dalla Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli. "Ringrazio Marco Landi per aver portato qua il progetto Elbatour 2024 e Davide Zubani, fondatore di questa band partita da un laboratorio di musicoterapia, arrivata a essere un’importante realtà musicale – ha detto ieri il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo -. Qui non si parla di disabilità, ma di una comunità coesa verso un obiettivo: stare insieme nel benessere psicofisico ed emotivo".
"Questi ragazzi fanno bellissima musica e ci faranno divertire e ballare – ha detto il consigliere Marco Landi – . Le istituzioni hanno il dovere di rappresentare il mondo della disabilità in modo migliore". Alla presentazione dell’iniziativa anche il presidente di "Si può fare Aps", Davide Zubani e Santina Puglisi, presidente del Rotary Club Brescia – Verola, partner dell’associazione. Un videomessaggio è arrivato inoltre dalla ministra Locatelli.
"È un momento straordinario - ha detto - perché stiamo portando avanti una riforma sulla disabilità che mette al centro la persona e promuove il progetto di vita. Sono le istituzioni a doversi muovere per dare le risposte alle persone e non più la persona a doversi muovere fra mille istituzioni per avere una risposta. Spero che questo ci possa accompagnare al prossimo G7 Inclusione che si svolgerà nel nostro Paese: la "Si può fare band" sarà anche lì, ad Assisi, per accogliere le delegazioni di ministri".
Lisa Ciardi