Se la scienza è donna Giugno al museo Galileo

Un mese di incontri, spettacoli, libri e videoproiezioni tutto al femminile. Si parte il 13 dal dialogo fra le due astrofisiche Randich e Marconi.

Se la scienza è donna  Giugno al museo Galileo

Se la scienza è donna Giugno al museo Galileo

La scienza è donna. E il Museo Galileo dedica il mese di giugno alle donne nella scienza con incontri, spettacoli, libri e video-proiezioni. Al centro del programma c’è il secondo ciclo di incontri "I martedì del Museo Galileo" intitolato "Protagoniste della scienza" (13, 20 e 27 giugno). Dialogando idealmente con la collezione del Museo Galileo, saranno presentate le più recenti ricerche condotte presso gli osservatori astrofisici di Firenze e Napoli e le importanti sfide economiche da affrontare nel percorso che ci sta portando a diventare "abitanti" del cielo. Si parte il 13 giugno (ore 18) con un dialogo a due voci tra Sofia Randich (direttrice dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri) e Marcella Marconi (direttrice dell’Osservatorio Astrofisico di Capodimonte) sul tema "Dalle calcolatricicatalogatrici di Harvard alle astrofisiche di oggi". Il 20 giugno Simonetta Di Pippo, direttrice dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab), SDA Bocconi School of Management, già direttore dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (Unoosa), parlerà di "Spazio, esercizi di futuro".

Il 27 giugno, invece, la parola passerà a Barbara Mazzolai, direttrice del Laboratorio di Robotica Soft Bioispirata, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), che affronterà il tema "Robot dalla natura per la natura: quali sono le prossime sfide e opportunità?".

E’ prevista, poi, la presentazione del libro "Profili di donne sulla Luna" di Natacha Fabbri (7 giugno) e per tutto il mese, sarà esposta la scultura scenografica in video-proiezione "Nello studio" di Stella Battaglia. Il mese dedicato alle donne nella scienza si apre oggi (ore 18) con il monologo teatrale di Gabriella Greison "Quantum women. Le scienziate della meccanica quantistica". Tutti gli eventi sono a ingresso libero e si terranno presso la sede del Museo in piazza dei Giudici 1.

Barbara Berti

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