’1984’: una data, ma anche una delle diciture o sigle di rivendicazione adottate, scelte da sostenitori, aderenti, simpatizzanti d’area No-vax che ritengono essere in atto una deriva autoritaria.
‘1984’ come il titolo del romanzo apocalittico di George Orwell – pubblicato nel 1949 – che infatti richiama ideologie complottiste e totalitarie.
‘Covid 1984’ è la scritta tracciata su un palazzo di via dei Pepi, vicino a via Pietrapiana, da due ragazze fiorentine di 17 anni denunciate dalla Digos all’autorità giudiziaria competente in quanto ritenute autrici dell’ultimo imbrattamento in ordine di tempo, ma pure di altre scritte uguali o analoghe, di altre ’firme’ realizzate nei giorni scorsi su alcuni edifici, sempre del centro.
La notte del 19 gennaio due diciassettenni sono state sorprese da una pattuglia della Digos. impiegata nel servizio di controllo del territorio; "le ragazze – si legge in una nota della Questura – erano in procinto di realizzare con uno stencil la scritta Covid 1984’.
Le ragazze erano in possesso, oltre che dello stencil con la scritta Covid 1984 anche di cinque bombolette di vernice spray, da impiegare con lo stencil. L’intero ’kit’ è stato sequestrato.
"La successiva attività degli investigatori della Digos, consistita nella visione di ore di filmati delle telecamere ha consentito di raccogliere elementi utili a ricondurre alle 2 indagate le numerose scritte Covid 1984 realizzate la notte del 13 gennaio su diversi edifici del centro".
Pochi giorni fa scritte No Vax erano apparse davanti all’istituto Barsanti-Primaria Martin Luther King dove avrebbe sarebbe stato installato il camper vaccinale per i bambini. Sull’insegna del plesso la scritta ’il vaccino fa male’; sulla strada ’il governo nazista lo sa’ e ’i vaccini uccidono salvate i bambini’.
g.sp.
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