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San Donnino ha paura Caos, furti e molestie "I giovani migranti sono fuori controllo"

Continuano a creare disagi i minori non accompagnati ospitati nella struttura emergenziale del piccolo paese. La denuncia dei residenti: "Non si può continuare con questo clima".

San Donnino ha paura Caos, furti e molestie "I giovani migranti sono fuori controllo"

È una emergenza che tutti conoscono, ma che nessuno riesce a risolvere. San Donnino, una frazione di 5mila anime del comune di Campi Bisenzio, ospita un Centro di pronta accoglienza (Cpa) dove risiedono ad oggi circa 30 minori stranieri non accompagnati: un luogo che da anni sta creando non pochi problemi di ordine pubblico, e che in questi giorni è finito al centro anche di una lettera aperta dei cittadini del piccolo paese, impauriti da un’escalation di azioni sempre più violente. "I ragazzi ospitati dalla struttura stanno spaventando tutta la comunità – spiega Bonaria Vincis, dell’assemblea dei cittadini. Sono abbandonati a se stessi, non combinano niente per tutta la giornata, e davanti alla struttura c’è un continuo via vai di ambulanza e pattuglie dei carabinieri".

Il centro di accoglienza, situato nell’immobile di proprietà delle Suore Minime del Sacro Cuore di Poggio a Caiano e gestito dalla cooperativa ‘Il Girasole’ in convenzione con la prefettura, si trova proprio di fronte alla chiesa del paese, che in ogni pomeriggio di catechismo diventa teatro di furti e aggressioni. "Quando i catechisti vengono in parrocchia gli sparisce sempre qualcosa: una volta la bici, una volta lo smartphone, una volta un abito che indossano. Insomma, sono vessati prima e dopo le lezioni", continua il parroco del paese, don Gilbert Shahzad. Pochi giorni fa, proprio due minorenni del centro, sono stati fermati da una volante dei carabinieri su un motorino rubato e in possesso anche di tre caschi e di un coltello (che sono stati sequestrati). Insomma, una situazione che residenti e commercianti non tollerano più. "Caos fino a notte fonda, spaccio di droga e attacchi verso i giovani del paese. San Donnino è un paese di accoglienza, e nessuno vuole passare per razzista. Ma hanno perfino molestato con parole e gesti una minorenne, un evento che per poco non sfocia in uno scontro con alcuni residenti che hanno assistito ai fatti", aggiunge Marco Azzinelli, referente dell’assemblea dei cittadini di San Donnino.

I minori non accompagnati sono una dei nodi da sciogliere del dossier migranti (a livello nazionale e locale). Secondo le ultime dichiarazioni del Sindaco Nardella, sarebbero oltre 400 solo a Firenze, praticamente la metà di quelli accolti in Toscana. Prefettura, Palazzo Vecchio e Anci per far fronte a questa emergenza intendono incrementare il modello dell’accoglienza diffusa, in vista anche di un’estate che promette un flusso continuo di nuovi sbarchi. Un’ondata che metterà sotto stress tutte le strutture di Firenze, compresa quella di San Donnino.

Come intervenire, quindi? Dalla cooperativa ’Il Girasole’, che gestisce la struttura, fanno sapere che sono a conoscenza delle problematiche che ogni giorno si registrano nel Cpa, sottolineando la loro continua collaborazione con le forze dell’ordine nel segnalare i minorenni stranieri che si macchiano dei reati. La struttura, inoltre, è destinata a chiudere, in quanto pensata per sopperire al solo periodo di emergenza.

Pietro Mecarozzi