Salvataggio dell'Immacolata firmata Giovanni Montini a San Casciano

Grazie al recupero delle restauratrici e all'attribuzione dello storico d'arte, l'Immacolata Concezione di Giovanni Montini è stata salvata dall'incuria del tempo. Presentata alla cittadinanza, è una pagina della memoria sancascianese.

Una prima volta era stata salvata durante la guerra; mentre bombardavano, padre Trentanove prelevò il quadro dall’Oratorio, originariamente situato in piazza delle Erbe, vicino alla cinta muraria, per trasferirlo nella chiesa di Sant’Andrea in Percussina. Una seconda volta, adesso, è stata invece salvata dall’incuria del tempo. L’Immacolata Concezione, dipinto di Giovanni Montini (1613-1673) per iniziativa della Chiesa e del parroco don Andrea Bigalli è tornata a nuova vita grazie all’attento recupero delle restauratrici Angela Matteuzzi e Lucia Cioppi dello studio L’Atelier di Firenze. L’opera è stata presentata alla cittadinanza, alla presenza del cardinale Betori e del sindaco Roberto Ciappi, che ha sottolineato come "quest’opera ha un significato profondo soprattutto se pensiamo che tra un anno ricorrerà l’80° anniversario della Liberazione e del bombardamento che ha distrutto la chiesa, detta il chiesino, dove si trovava la tela". Si tratta di un’opera, continua il sindaco "dietro la quale c’è una pagina della memoria sancascianese che abbiamo potuto condividere e ammirare grazie allo storico d’arte Federico Berti che ne ha permesso l’attribuzione a Montini, e al lavoro delle restauratrici".

Per l’assessore alla Cultura Maura Masini "quello con Giovanni Montini è un incontro che ci emoziona".

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